Si terrà nell’Aula Magna “Giuseppe Dossetti” del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore venerdì 2 marzo con inizio alle ore 9, il convegno: “Tanto lontano dalla vita?” Il Diritto canonico nel processo di formazione della professionalità del giurista”. Il convegno – organizzato dal Prof. Vincenzo Pacillo del Dipartimento di Giurisprudenza con il patrocinio della “Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici promovendo” e dell’ADEC (Associazione dei docenti universitari della disciplina giuridica del fenomeno religioso) – intende riflettere su quanto il Diritto canonico ha a che fare con la vita dei giuristi, sia da un punto di vista storico che da un punto di vista metodologico e professionale.

La domanda del titolo, “Tanto lontano dalla vita?”, deriva da un passo de “La coscienza di Zeno”, di Italo Svevo; passo in cui il protagonista passa agli studi di chimica da quelli di legge, deluso – a suo dire – dall’astrattezza del diritto canonico. Al contrario, il convegno intende dimostrare come gli studi canonistici costituiscano uno straordinario antidoto contro il decadimento culturale delle professioni legali; le quali – nel dominio della società della tecnica – rischiano di diventare schiave di un sapere utilitaristico privo di ogni retroscena culturale e di afflato etico-politico. «Togli il diritto, e allora, cosa distingue lo Stato da una grossa banda di briganti?» si chiede Agostino di Ippona. Il Convegno del 2 marzo cercherà di dimostrare come la strada che può evitare l’impoverimento della struttura ontologica del diritto e l’asservimento delle professioni all’utilitarismo tecnocratico passa inevitabilmente da una ricostruzione di un sapere giuridico unitario che sappia dialogare con le istanze filosofiche e religiose presenti nella società: gli studi giuridici possono contribuire pienamente allo sviluppo della libertà dell’uomo e a alla crescita della società solo se sanno confrontarsi con la storia e la cultura (etico-religiosa) che stanno dietro al dettato normativo, e se sanno lasciarsi “provocare” dall’apertura alla trascendenza che è propria dei diritti religiosi – e del diritto canonico in particolare. Per riflettere su queste tematiche converranno a Modena alcuni tra i principali studiosi di Diritto canonico: Alessandro Albisetti ed Enrico Vitali (Milano), Giorgio Feliciani (Istituto San Pio X di Venezia), Patrick Valdrini (Università Lateranense), Francesco Margiotta Broglio (Firenze), Beatrice Serra ed Emma Saraceni (Roma), Geraldina Boni (Bologna), Chiara Minelli (Brescia), Carmela Ventrella (Bari), Ilaria Zuanazzi e Chiara Ruscazio (Torino), Paola Buselli Mondin (docente nell’Istituto Contardo Ferrini).

L’incontro sarà aperto dai saluti del Magnifico Rettore di Unimore, Prof. Angelo O. Andrisano, del Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale Emiliano, Mons. Casini, della Procuratrice della Repubblica di Modena, Dott.ssa Musti e dalla Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena, Avv. Daniela Dondi.

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