L’aggiornamento del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza della Provincia di Modena è stato approvato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli che ha illustrato al Consiglio il punto sugli adempimenti svolti previsti dalla legge.

Il documento comprende la valutazione, l’analisi e il trattamento di 32 processi nelle aree  a rischio previste dal piano nazionale anticorruzione tra cui il personale e l’affidamento di lavori, servizi e forniture.

Tra i processi analizzati figurano le procedure negoziate, gli affidamenti diretti e le aggiudicazioni di lavori e forniture, tutte attività di particolare rilievo, viste le competenze assegnate alle Province su viabilità ed edilizia scolastica.

Per ognuno di questi processi viene effettuata la valutazione, l’analisi e il trattamento del rischio.

Nel Piano, inoltre, vengono descritti tutti gli adempimenti inerenti gli obblighi di trasparenza alla luce della recente riforma, comprese le novità relative all’accesso civico un tema che vede la Provincia partecipare dallo scorso anno, quale amministrazione pilota, al progetto del ministero della Funzione pubblica  “Riforma Attiva “.

Queste attività sono svolte in coerenza con il protocollo Upi-Anac in base al quale la Provincia si impegna nell’azione di coordinamento e monitoraggio degli enti locali sulla prevenzione della corruzione, trasparenza e gestione degli appalti, al fine di mettere a disposizione dell’Anas stessa le esperienze maturate nel territorio modenese.

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