Prenderà il via ufficialmente il prossimo 31 ottobre il restauro della Cattedrale: l’intervento sui danni del sisma del 2012 durerà circa 12 mesi, in due fasi e avrà un costo di 900 mila euro.

“I lavori – spiega l’architetto Elena Silvestri,  responsabile del progetto  architettonico e direttore dei lavori – consisteranno all’interno nel consolidamento delle volte in mattoni, della struttura lignea di copertura e all’esterno dei torrini della facciata; saranno inoltre inserite nuove catene per aumentare la  resistenza delle pareti e saranno riparate le lesioni presenti nelle murature. La maggior parte delle lavorazioni sarà condotta nei sottotetti. I lavori si svolgeranno in due fasi di accantieramento, per poter mantenere sempre una parte della cattedrale libera dai ponteggi ed accessibile per le visite e le celebrazioni. La cripta inoltre sarà sempre mantenuta libera per le funzioni liturgiche. La navata centrale avrà impalcature ‘a ponte’ che ne consentiranno  la percorribilità a terra, nonostante i ponteggi che si svilupperanno in elevato”.

Nella prima settimana dei lavori, quella di allestimento dei ponteggi, l’accesso alla Cattedrale sarà limitato a piccola parti delle navate centrale e destra ed alla Cripta. Si interverrà nella prima fase sulla navata settentrionale, lato via Emilia e su parte di quella centrale, per passare poi alla navata sud, lato piazza Grande, e a terminare quella centrale nella seconda. Inevitabile chiedersi quali saranno le condizioni della Cattedrale per San Geminiano, la festa del patrono per il quale la chiesa fu edificata. La ditta Cosis di Spoleto, che si è aggiudicata il lavoro, ha offerto come miglioria la consegna parziale del lavoro in occasione della  festa.

Il progettista strutturale è il prof. Tomaso Trombetti, progettista  e direttore architettonico Elena Silvestri; direttore strutturale ing. Mario Silvestri.

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