Cna Modena aderisce alla giornata di mobilitazione, prevista per sabato 18 Marzo, da tutte le sigle aderenti al coordinamento Unitario nazionale Unatras. “La giornata di mobilitazione – spiega Franco Casadei, presidente di Fita Modena –  vuole portare l’attenzione sulla mancanza di risposte da parte del governo su una serie di questioni vitali per il settore dell’autotrasporto.

A cominciare dalla mancanza di risposte all’ormai annoso problema della concorrenza sleale in arrivo dai paesi esteri, con un abusivismo sempre imperante, un problema non solo in termini economici, ma anche di sicurezza sulle strade. E ancora: tagli alle risorse ed alle cosiddette “deduzioni forfettarie”, nessun intervento, seppur più volte sollecitato, sulle tempistiche di pagamento dei committenti, a volte il doppio del consentito (massimo 60 giorni). Un fatto, quest’ultimo, che sta affossando numerose aziende, come testimonia il caso “Artoni”, che coinvolge non solo tantissimi dipendenti, ma anche centinaia di piccoli trasportatori autonomi. Sui trasporti eccezionali invece nessuna decisione dopo l’incidente del crollo del cavalcavia di Lecco, con un rimpallo di responsabilità che di fatto blocca il settore”.

“Senza dimenticare – continua Casadei – le nuove procedure per le revisioni degli automezzi in vigore da alcuni giorni, che non creano più sicurezza, ma solo burocrazia e costi ulteriori. Per questi e altri motivi, che fanno del settore dell’autotrasporto l’ultimo della classe, il 18 marzo in varie città d’Italia (Parma, Brescia, Ancona, Trieste, Venezia ecc) gli autotrasportatori aderenti ad Unatras scenderanno in piazza”.

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