TizianoMotti_5_autIn Italia nel 2015 c’erano quasi due milioni i lavoratori in nero. Secondo una stima erano circa 1,9 milioni per oltre 25 miliardi di mancato gettito tra contributi Inps e Inail e imposta sul reddito. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, sulla base dei dati del Ministero del Lavoro, dai quali è emerso  che, su 206.080 aziende controllate, sono state scoperte irregolarità in circa i due terzi (136.028) con 64.775 lavoratori completamente in nero. I lavoratori irregolari scoperti sono stati 182.523 mentre i lavoratori totalmente in nero sono stati 64.775. Il recupero di contributi e premi evasi ha superato quota 1,28 miliardi. Tenuto conto dei dati forniti dal Ministero del Lavoro, Inps e Inail nonché da Unioncamere, la stima nazionale 2015 del lavoro completamente sommerso è di 1,86 milioni di persone’. Il mancato gettito previdenziale ammonterebbe a 14,2 miliardi mentre il mancato introito nelle casse dello Stato per Irpef sarebbe di circa 9 miliardi. Il mancato gettito delle addizionali sarebbe di 0,77 miliardi mentre il mancato gettito Inail sarebbe di 1,09 miliardi. Nel complesso mancherebbero all’appello per lavoro completamente in nero oltre 25 miliardi.

Ora in onda:
________________