medolla-recupero-ers-villette-anna-bitassiUna ‘corte solidale’ con spazi verdi aperti ai cittadini e un condominio in grado di ospitare, in appartamenti senza barriere, anti-sismici e in classe “A”, persone con disabilità diverse e in situazione di difficoltà. Si è inaugurato oggi a Medolla, nel modenese, il complesso delle “Villette Anna Bitassi” in pieno centro urbano. Un recupero iniziato nel febbraio 2014, che ha usufruito del Programma di edilizia residenziale sociale della Regione Emilia-Romagna. Il progetto di ristrutturazione e ampliamento, che ha interessato l’intero stabile e le aree verdi annesse, è stato realizzato con criteri di ecosostenibilità, bioarchitettura e antisismicità (Medolla era uno dei comuni inseriti nella zona del cratere del sisma 2012).
“Sono orgogliosa di inaugurare questo complesso- ha commentato l’assessore regionale Palma Costi, partecipando al taglio del nastro-. Un intervento di recupero che nobilita il centro urbano e restituisce alla comunità di Medolla spazi verdi e curati da vivere, insieme a soluzioni abitative all’avanguardia. Con questo progetto, dalla Regione finanziato con oltre 500mila euro- ha concluso Costi-, inauguriamo un nuovo modo di realizzare il recupero e la ristrutturazione di zone urbane dismesse, creando un ponte tra le esigenze di un privato in difficoltà e la comunità che accoglie e integra attraverso spazi di coabitazione e collaborazione reciproca”.

Il progetto di recupero
L’area, di proprietà del Comune, in cui sorge la nuova ‘corte solidale’ è di 2000 metri quadri, di cui 521 utilizzati per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio, che ora ospita sei appartamenti di diversa metratura (da 35 a 75 mq). Ogni alloggio è dotato di posto auto coperto e cantina.
All’esterno, nell’area comune, sono stati realizzati spazi per un piccolo orto o giardino o per fare sosta con panchine nel verde. L’intero condominio e la corte sono stati realizzati senza barriere, per essere raggiungibili e fruibili anche da persone con disabilità diverse.
Inoltre il complesso è stato progettato e realizzato per rispondere in pieno ai parametri di classe “A” previsti dalle norme della Regione, quindi con attenzione alla ecosostenibilità e nel rispetto delle recenti norme antisismiche.
Accanto alla parte recintata, dove ci sono gli alloggi privati, è stata poi realizzata un’area per tutti i cittadini con una parte a verde pubblico ed una per parcheggi.
L’intero progetto, dal costo complessivo di oltre 900mila euro (975,384,32), è stato finanziato per più di metà dalla Regione (539.162,85 euro) e per il resto dalla cooperativa Unicapi che ha risposto all’avviso pubblico per la ricerca di una partnership finanziaria del Comune di Medolla.

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