La comunità di Cavezzo ha mantenuto la parola data. Sostegno ad Arquata del Tronto, dopo il recente sisma, doveva essere, e così è stato. Alcuni giorni fa la trasferta in territorio marchigiano. Ad Arquata, la delegazione modenese era composta dal sindaco Lisa Luppi, da esponenti del comitato ‘Cavezzo Solidale’, oltre a un rappresentante della ‘Pallavolo Cavezzo’ per le società sportive locali.
Il gruppo ha incontrato il vice sindaco di Arquata Michele Franchi con l’obiettivo di testimoniare solidarietà e, inoltre, per rendicontare sull’iniziativa di raccolta fondi promossa da Comune, associazioni, imprese e famiglie di Cavezzo.
Che, sia chiaro, proseguirà e si può continuare a versare.
L’incontro si è svolto nella sede del Comune di Arquata che, attualmente, è ospitata presso dei container.
Il vice sindaco Michele Franchi ha pure accompagnato la delegazione in una frazione di Pescara del Tronto, che è stata praticamente rasa al suolo, ed è ora minacciata da una frana.
L’amministrazione di Arquata ha in animo di sviluppare, attraverso le donazioni, dei progetti di natura sociale a beneficio delle categorie più sensibili, quali gli anziani e i bambini.
Tante altre delegazioni, giunte da varie parti d’Italia, erano presenti in visita per portare solidarietà alla comunità colpita dal sisma.
Il sindaco Lisa Luppi ha invitato il collega, e vice sindaco Franchi, a giungere a Cavezzo per fargli conoscere l’esperienza di ricostruzione emiliana.
Il primo cittadino modenese ha aggiunto: «E’ stato un po’ come ritornare a Cavezzo oltre quattro anni fa, nel periodo della prima emergenza.
I problemi sono simili e la comunità marchigiana è stata colpita molto duramente dagli eventi sismici».
«Le istituzioni stanno adesso facendo la loro parte, ma la solidarietà è un elemento fondamentale di ripartenza – ha chiosato il sindaco Luppi – siano benvenute le iniziative di raccolta fondi e di aiuto concreto, come quella promossa a Cavezzo, che si è deciso di continuare».
