FdR2016_Agnello-HornbyGiovani e anziani, famiglie e studenti, oltre un centinaio di volontari e più di 70 protagonisti: questi i numeri della Festa del Racconto, una manifestazione che nel corso della sua XI edizione, dall’8 al 12 giugno, ha condotto migliaia di persone nelle piazze e nelle strade di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.

Grande soddisfazione, dunque, tra gli organizzatori – la manifestazione è stata realizzata grazie al rilevante contributo di Fondazione CR Carpi e organizzata da Biblioteca Multimediale A. Loria in collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine – che hanno trovato in questi dati la conferma della bontà della scelta di modificare la data della Festa, spostata quest’anno da inizio ottobre a giugno.

Una manifestazione che ha nella multidisciplinarità una delle caratteristiche distintive: dalla letteratura alla moda, dai laboratori per bambini all’arte, senza dimenticare reading, musica, scienza e comicità. Tra gli appuntamenti più apprezzati, quelli con Maurizio de Giovanni, i suoi gialli e l’amore per Napoli, Edoardo Albinati e il monumentale romanzo ‘La scuola cattolica’, la scienza e la poesia di Marco Malvaldi, la superba lezione sulla storia dell’arte di Flavio Caroli, lo humor britannico di Antonio Caprarica, Maurizio Maggiani e il suo amore per l’Italia, le riflessioni sull’amore di Diego De Silva, la poesia della scienza di Piergiorgio Odifreddi, la storia con Massimo Cirri e la poesia di Guido Catalano.

Grandissimo entusiasmo anche per la cospicua presenza femminile, con gli apprezzatissimi incontri tenuti, tra le altre, da Cristina Comencini, Simonetta Agnello Hornby, Anna Bonaiuto, Iaia Forte e Rossana Casale, che ha riempito il Teatro Comunale con il suo spettacolo dedicato a Giorgio Gaber.

Tra musica e letteratura anche gli eventi con Lo Stato Sociale, Max Collini, Jukka Reverberi, Emidio Clementi, Stefano Pilia, Manuel Bongiorni e Matteo “Napo” Palma.

Notevole interesse ha riscosso poi il percorso dedicato alla moda, con L’Atlante degli armadi, la lezione di Maria Luisa Frisa, la mostra Bianco Imperativo di Susi Zucchi e l’incontro con Elvira Seminara.

Anche i giovani lettori non sono certo rimasti delusi, con oltre 20 eventi loro dedicati, tra mostre a caccie al tesoro, passando per laboratori e spettacoli.

Ma la Festa del Racconto non si fermerà qui, dando appuntamento ai mesi estivi, con altre iniziative ad essa legate. Inoltre, questa edizione ha rappresentato il trampolino di lancio per l’avvio di un nuovo percorso di progettazione culturale diffusa: “I 112 volontari della Festa, che ringrazio di cuore, – spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche culturali Simone Morelli – rappresentano un patrimonio importantissimo per il territorio, e c’è la concreta volontà di coinvolgerli in maniera sempre più attiva, non limitandosi a mobilitarli soltanto in vista della manifestazione, ma proponendo loro un vero e proprio percorso di formazione che possa farne degli attori culturali di primo piano, in grado non soltanto di fornire il proprio preziosissimo aiuto laddove richiesto, ma anche e soprattutto di elaborare, se lo vorranno, proposte culturali che possano, ‘dal basso’, andare a comporre a pieno titolo il programma dell’edizione 2017. Registro inoltre con viva soddisfazione come la decisione di spostare la data della manifestazione si sia rivelata felice, segno questo che non si deve aver timore dei cambiamenti. Ora siamo pronti, e più determinati che mai, a lanciare la Festa del Racconto verso traguardi sempre più ambiziosi”.

FestaRacconto-pubblico

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.festadelracconto.it e la pagina Facebook ‘Festa del Racconto’.

 

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