U20-a-BogliascoDopo la conquista del titolo regionale, per la  Sea Sub under 20 si è aperta una settimana di nuove esperienze con la disputa dei quarti di finale nazionali alla piscina Vassallo di Bogliasco. Quattro i gironi nazionali, ognuno composto da 6 squadre per stabilire gli aventi diritto ad accedere alle semi. Per Modena il sorteggio ha decretato  girone 1, in Liguria appunto. Difficilissimo, un vero girone dantesco  per i ragazzi di Buriani e Pederielli,  con le formazioni di Bogliasco e Roma, squadre strafavorite, Rari Nantes Florentia, Brescia WP e Dinamica Torino.

Esordio il 29 maggio con RN Florentia  e la Sea Sub paga dazio e incassa un 14 a 2, per passare il giorno dopo  alla nuova  sfida. Un  mezzogiorno e mezzo  di fuoco con la Dinamica Torino. Partita equilibrata e combattuta, ma che vede i geminiani soccombere 11 a 7.

Si è passati poi alla forca dei padroni di casa, Bogliasco vincitore a punteggio pieno del girone. Giocata con coraggio, a viso aperto, il 19 a 3 finale è molto punitivo, ma assolutamente palpabile la differenza di valori. Parziali 5-1, 5-0,3-2, 6-0  e qualche on-off di troppo hanno permesso il ricorso al pallottoliere.

Quarta partita, con Brescia la Sea se può giocare alla pari.  Ma, c’è sempre un ma, si inizia subendo. Una prima fase in cui la Sea subisce troppo la porta sotto,  6 a 2, da cui si prova ad uscire con i denti e tanto pressing, risvegliando dal torpore  in cui era sprofondato il portiere e risalire fino ad uno scarto di -2 senza però mai raggiungere il pareggio e cedere al finale 10 – 7.

Ultima partita in programma con Roma l’altra strafavorita del girone, e nuovo temporale di gol: 19 a 2 il risultato finale. Roma picchia di brutto.  L’arbitro  “cieco” concede. I modenesi collezionano espulsioni.  Parziali che non lasciano scampo 4-0, 4-1, 4-1, 7-0 e nessuno spazio libero nel verbale per falli personali.

Per noi essere  arrivati qui è già un grande successo. Noi siamo formalmente una under 18, un gruppo  ancora molto e troppo giovane per confrontarci con queste realtà – ha serenamente spiegato Pepe Pederielli – Nel corso del torneo siamo cresciuti, a conferma che per crescere abbiamo bisogno di maggiori confronti con le altre regioni”. “Sicuramente, abbiamo messo altre 5 partite di livello alto nel nostro bagaglio d’esperienza, contro formazioni che sembra arrivino da un altro pianeta”  è stata la chiosa di Bubu  Buriani.

 

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