TizianoMotti_6_autLa gestione ambientale dell’Expo di Milano, a un anno dalla sua cerimonia di apertura, arriva all’annuale riunione degli Organi Sussidiari della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, primo incontro ufficiale del Gruppo di lavoro ‘ad hoc’ sull’Accordo raggiunto alla Cop21. A raccontare questo esempio di sostenibilità nei grandi eventi è stata Gloria Zavatta, Sustainability Manager di Expo. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti sulla base di quanto dichiarato. “A maggior ragione dopo l’accordo di Parigi – afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in una nota – tutti i grandi eventi dovranno saper affrontare la sfida della sostenibilità e dell’economia circolare: per questo l’esperienza di gestione ‘green’ di Expo può essere un modello per tutti”. A Bonn l’Italia ha portato una testimonial dello sport: Fiona May, atleta italiana di origine britannica, due volte campionessa mondiale di salto in lungo e tuttora detentrice del record tricolore di questa specialità. Nella prima sessione negoziale dopo lo storico Accordo di Parigi, si legge nella nota del ministero, è prevista una giornata dedicata all’importanza del coinvolgimento dei cittadini e dell’opinione pubblica, l’accesso alle informazioni, l’educazione ambientale e lo scambio di esperienze. In questo contesto, Expo Milano 2015 rappresenta un caso di eccellenza di sostenibilità dell’evento, essendo in testa alla classifica dei Grandi Eventi più attenti all’ambiente, forte di due certificazioni sulla gestione ambientale e il 70% di raccolta differenziata raggiunta nel corso dei sei mesi di esposizione.

 

 

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