dehors-2“Una regolamentazione che salvaguardi il decoro del centro storico cittadino è certamente utile, ma esagerare non è mai opportuno. Frenare la fantasia e imbrigliare tutto, in nome di un regolamento, non ci trova d’accordo. Insomma: evitiamo di voler far sembrare tutto uguale, come un grande ‘catalogo Ikea’ a cielo aperto”. Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena, interviene sui dehors in centro storico. Il senso delle parole della presidente Lapam è chiaro: regole sì, ma senza ingessare.

“Ci sono alcune questioni che vanno prese in considerazione e che riteniamo importanti. La prima riguarda i tempi per l’adeguamento dell’esistente, che a nostro avviso vanno aumentati da due a tre anni per consentire interventi significativi senza avere troppa fretta e senza pesare troppo sulle risorse degli esercenti. La seconda è che questo regolamento che finisce col sembrare un catalogo in cui la scelta è ridotta al minimo, deve essere indicativo ma non tassativo. La terza è che, naturalmente, deve esserci una possibilità di revisione del regolamento stesso. E’ vero che dobbiamo evitare l’effetto Arlecchino, con tante cose anche belle ma messe accanto in modo abborracciato, è vero che il parere della Soprintendenza è da tenere in debita considerazione, ma da qui a una bozza di regolamento che ci è stata presentata come un ‘prendere o lasciare’ francamente ce ne passa”.

La presidente Lapam della Zona di Modena chiude: “E poi, è mai possibile che le discussioni debbano sempre essere fatte a posteriori e non prima che escano queste bozze? Discutere preventivamente con i soggetti interessati – precisa Manicardi – aiuterebbe a prevenire alcuni eccessi di zelo”.

 

Ora in onda:
________________