Nell’ultimo anno sono state 1.100 le operazioni urologiche eseguite in ospedale a Sassuolo. Circa 30 interventi settimanali, il 40% dei quali è intervenuto su tumori alla vescica. Numeri importanti che confermano quanto l’unità operativa di Urologia dell’Ospedale, diretta dal dr Riccardo Grisanti, sia – oggi più che mai – centro “hub” per l’area Sud della provincia di Modena e punto di riferimento in tutta la regione. Negli ultimi mesi, tra l’altro, l’ospedale si è dotato di una novità tecnologica, il laser a Holmio, che rappresenta il gold standard internazionale nel trattamento delle patologie benigne alla prostata.

Per parlare di queste importanti novità, e fare il punto sulla formazione necessaria ai chirurghi per operare con le nuove tecnologie presenti sul mercato, torna il tradizionale appuntamento delle ‘Giornate Urologiche Sassolesi’, promosse dagli 8 urologi della struttura sin dal 2008. Obiettivo dell’evento, quest’anno, è presentare le più avanzate tecniche di chirurgia laser per la prostata, per la calcolosi urinaria e la chirurgia laparoscopica robot-assistita per il tumore prostatico e vescicale.

Ad ospitate l’appuntamento, per la prima volta, sarà la prestigiosa cornice di Florim Gallery. Tra i relatori o partecipanti più importanti saranno presenti anche il Prof. Arnulf Stenzl dell’Università di Tubingen in Germania, la Prof. Cristina Magi-Galluzzi dell’Università di Alabama at Birmingham negli Stati Uniti.

“Elemento di novità importante è rappresentato dal coinvolgimento sempre maggiore dei Medici di Medicina Generale– spiega il dr Riccardo Grisanti, organizzatore del corso – che potranno avvalersi di una significativa occasione di aggiornamento scientifico. Sono infatti i Medici di Medicina Generale che, per primi, possono consigliare e indirizzare i pazienti verso un certo approfondimento diagnostico ed eventuale trattamento chirurgico”.

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