I lavoratori dell’azienda Marchesi & C., sita in via dei Tipografi a Modena, che svolge per conto terzi lavorazioni di carpenteria e telaistica nel settore dell’automotive, sono da stamattina in sciopero contro la decisione unilaterale della direzionale aziendale di disdettare il contratto aziendale. Gli addetti, in totale 34, hanno aderito tutti allo sciopero e l’azienda è ferma (foto).

“Riteniamo assolutamente sbagliata ed inaccettabile questa scelta della proprietà. Non si può pensare di fare cassa sulla pelle dei lavoratori – dichiara Paolo Brini della Fiom-Cgil – Serve al contrario un piano industriale di rilancio strategico. Questa azienda ha un patrimonio inestimabile che sono la professionalità e le competenze dei propri lavoratori. Un know how che rappresenta il vero punto di forza dell’impresa da valorizzare e su cui bisogna puntare”.

L’assemblea ha deciso di proseguire lo sciopero nei prossimi giorni a partire da domani.
Lo stato di agitazione e la mobilitazione resteranno in piedi fino a quando l’azienda non ritirerà la disdetta al contratto aziendale. È necessario aprire un tavolo di confronto per rilanciare l’azienda puntando sulle conoscenze e capacità dei dipendenti e non sulla riduzione dei loro salari.

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