Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena il 27 maggio scorso, un cittadino italiano di 47 anni, ritenuto responsabile di due rapine. Il 10 dicembre e il 24 gennaio scorsi a Modena erano state perpetrate due rapine, ai danni delle farmacie di corso Canalchiaro e di piazzale degli Erri, entrambe commesse da un uomo che armato di un cutter aveva intimato alle dipendenti di consegnargli l’intero incasso, circa 1000 euro nel primo esercizio e 200 euro nel secondo.

Una scrupolosa attività di indagine effettuata dalla Squadra Mobile con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha permesso di individuare l’autore delle due rapine.

Indispensabili per gli investigatori sono state le dettagliate descrizioni del soggetto da parte delle vittime, l’analisi dei fotogrammi delle immagini della video sorveglianza interna e le individuazioni fotografiche. Altrettanto fondamentale per il prosieguo delle indagini è stato l’esito dell’esame dattiloscopico effettuato dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica sulla confezione di un medicinale, che il malvivente durante una delle rapine aveva toccato a mani nude, nonostante gli accorgimenti adottati dallo stesso per non lasciare impronte (dalle riprese video si vede chiaramente che nel corso delle rapine il 47enne ha sempre evitato di toccare con le mani il bancone e una volta uscito dal locale ha provveduto a pulire la maniglia della porta d’ingresso al fine di rimuovere qualsiasi traccia).

L’uomo, gravato da precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio, tra i quali furti e rapine, è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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