Gli studenti dell’IIS Remo Brindisi di Comacchio e dell’ IPSSCA Cattaneo – Deledda di Modena sono stati decretati vincitori del premio Migliore Impresa JA Emilia-Romagna di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia, che quest’anno celebra anche 100 anni di lavoro dell’associazione nelle classi di tutto il mondo, realizzato in diverse province della regione grazie al sostegno sul territorio delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna.

Leitmotiv dell’edizione di quest’anno è “Bridging the Gap”: Impresa in azione è, infatti, un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, connettendo gli studenti con la realtà aziendale, ma una via che, superando i confini geografici, etnici, culturali, caratteriali, unisce gli studenti tra loro nella collaborazione e nel confronto all’interno dei team, sviluppando nel contempo le competenze che il mondo del lavoro richiede sempre di più di mettere in campo. Un ponte anche verso la finale nazionale BIZ Factory – Bridging the Gap, che metterà a confronto le migliori mini-imprese di tutta Italia il 3 e 4 giugno prossimi a Milano.

Sono state ben 42 le classi dell’Emilia-Romagna che hanno partecipato quest’anno al programma, per un totale di oltre mille ragazzi e ragazze che, guidati dai propri insegnanti coordinatori e da 25  Dream Coach – manager d’azienda volontari, hanno sviluppato nel corso dell’anno scolastico il proprio progetto imprenditoriale: lavorando in team hanno ideato, strutturato e dato vita a una vera e propria mini-impresa e ne hanno creato il relativo prodotto o servizio. Grazie al prezioso contributo delle Camere di commercio di Modena, Parma, Rimini-Forlì-Cesena, Ravenna, Reggio Emilia e Ferrara e al coordinamento di Unioncamere Emilia – Romagna il percorso si è concluso con la finale regionale di Impresa in Azione, dove gli studenti hanno presentato le mini-imprese selezionate a una giuria qualificata che ha decretato i due team vincitori regionali.

Le due startup vincitrici hanno dunque convinto il panel di giudici, formata da rappresentanti di aziende e professionisti, grazie al progetto Delta Guys of JA, degli studenti del Brindisi di Comacchio, una web company per la promozione turistica del territorio del Delta del Po, raccordo per tutte le informazioni che possano rendere il soggiorno del turista più agevole e piacevole, e al progetto TABag, degli allievi del Cattaneo-Deledda di Modena, borse alla moda dotate di dispositivo con tag collegato a un led che segnala se si è scordato qualcosa a casa. Entrambe le classi sono state premiate da Unioncamere Emilia-Romagna nella persona del presidente Alberto Zambianchi nel Centro Congressi di FICO Eataly World, il Parco del cibo più grande del mondo, a Bologna. Alla giornata, sono intervenuti anche l’amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori, e la responsabile della gestione del Parco, Sara Liparesi.

Con questo progetto innovativo, gli studenti del Brindisi e del Cattaneo-Deledda (foto) parteciperanno alla finale nazionale BIZ Factory – Bridging the Gap, il 3 e 4 giugno prossimi a Milano, dove oltrepasseranno i confini locali affrontando le migliori classi delle altre regioni italiane per il titolo di Migliore Impresa JA 2019. La classe vincitrice avrà, inoltre, l’opportunità di percorrere il ponte verso l’Europa che questa iniziativa offre, e avrà l’onore di rappresentare l’Italia nella JA Europe Company of the Year Competition, dal 3 al 5 luglio a Lille in Francia, in una stimolante esperienza internazionale.

La Fiera Emilia-Romagna di Impresa in azione ha visto un numero davvero consistente di progetti di valore sviluppati dagli studenti e sono dunque stati assegnati anche:

  • Il Premio Migliore Impresa JA Modena, alla mini-impresa MyHealth JA dell’IIS Fermo Corni, consegnato da Giuseppe Molinari, presidente Camera di commercio di Modena;
  • Il Premio Migliore Impresa JA Parma, alla mini-impresa Bee Hive JA dell’ITE Bodoni, consegnato da Alberto Egaddi, segretario Generale Camera di commercio di Parma, con Renato Faccin, vice presidente dell’Associazione Volontari d’Impresa.
  • Inoltre, il Premio Community Impact, assegnato ex aequo a due startup, è stato consegnato da Sebastiano Sardo, responsabile Marketing Strategico di FICO Eataly World, al progetto Greentogether JA dell’ITS Oriani di Faenza e Alchinatural JA dell’ISISS Magnaghi-Solari di Fidenza, per gli aspetti di valorizzazione del proprio territorio dove è nata, in grado di generare un impatto positivo sulla comunità.

“Premiare il lavoro degli studenti qui ha un valore particolare: questa è una regione dove il saper fare, la creatività e la capacità imprenditoriale sono particolarmente vivi e fortemente legati alla cultura e alle tradizioni del territorio e questa sede li rappresenta in modo particolare”, ha dichiarato Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia. “Con l’importante supporto del sistema camerale dell’Emilia-Romagna, che ben conosce l’eccellenza di questo territorio, abbiamo potuto lavorare in molte classi e contribuire a far crescere lo spirito innovativo di questi ragazzi e ragazze, trasferendo loro competenze e spirito imprenditoriale. Il loro entusiasmo e il valore dei progetti che hanno sviluppato e presentato ci conferma che l’impegno, che da oltre cento anni Junior Achievement porta avanti nelle classi di tutto il mondo, può fare la differenza nel preparare gli studenti a un futuro professionale che oggi, complice un’evoluzione tecnologica sempre più rapida, è difficile immaginare”.

“Le Camere di commercio nella loro strategia regionale per l’orientamento al lavoro e alle professioni hanno scelto di proporre alle scuole percorsi di alternanza di qualità, ha dichiarato Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna – con il preciso obiettivo dell’educazione imprenditoriale e finanziaria. Nella ricerca della propria futura vocazione professionale i ragazzi devono poter sperimentare concretamente anche cosa significa fare, organizzare e gestire un’impresa perché nel loro futuro non escludano a priori la prospettiva di mettersi “in proprio”. Con Impresa in azione li aiutiamo a coltivare questo talento e a capire l’importanza di investire in se stessi. Promuovere la cultura di impresa anche tra i giovani è sicuramente nell’interesse dell’intero sistema produttivo regionale, la cui ricchezza sta proprio nella capacità di alimentarsi in maniera permanente di creatività e innovazione. I nostri ragazzi, lungo questo percorso, hanno dimostrato di averne in abbondanza e questo ci rende molto ottimisti per il futuro.”

“Ci fa particolarmente piacere – sottolinea Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World – ospitare a FICO Eataly World il premio Migliore Impresa JA Emilia Romagna di Impresa in azione, una grande iniziativa per educare e valorizzare i giovani e le loro attitudini. In particolare, il Premio Community Impact che abbiamo assegnato è molto vicino alla missione ed ai valori della Fabbrica Italiana Contadina, un luogo unico che vuol contribuire a valorizzare i territori del nostro Paese e a generare sviluppo sostenibile, con impatti sociali ed ambientali positivi, a beneficio delle generazioni future”.

Junior Achievement, la più vasta associazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, da oltre 100 anni attraverso progetti come Impresa in azione aiuta i giovani a sviluppare quel mix di abilità trasversali quali spirito d’iniziativa, assunzione di responsabilità, teamworking, perseveranza, creatività, negoziazione, fiducia in se stessi che, uniti a competenze di tipo economico-finanziario, costituiscono una competenza “imprenditoriale”. Attiva in Italia dal 2002, nel 2019 Junior Achievement è stata inserita da NGO Advisor al settimo posto nella classifica mondiale Top500NGO.

Impresa in azione è il più diffuso programma di educazione imprenditoriale per tutte le tipologie di scuola superiore, riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) come “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)”. In 16 anni ha coinvolto oltre 100 mila studenti italiani, 400 mila all’anno in tutta Europa e, in Italia, ha generato oltre 650 mini-imprese di studenti, ognuna delle quali ha realizzato un prodotto o un servizio con un buon potenziale di mercato.

Riconosciuto dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, nell’anno scolastico 2018/2019 ha visto la partecipazione di oltre 14.000 studenti, con l’aiuto di oltre 500 volontari aziendali.

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