I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano (BO) hanno arrestato A.F., 29enne italiano, indagato per atti persecutori e lesioni personali aggravate. L’arresto è stato eseguito su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, sulla base di un’indagine scaturita da una querela che la ex convivente del giovane aveva trovato il coraggio di sporgere ai Carabinieri.

La necessità di rivolgersi all’Arma era sorta al culmine di una serie di minacce di morte che la vittima aveva ricevuto tramite telefonate e messaggi, al termine di una relazione sentimentale, iniziata nel 2017 e terminata un anno dopo, con la nascita del loro primogenito. La costanza delle minacce aveva trasformato lo stato psicologico della donna che, temendo per la propria incolumità, aveva perso la gioia di vivere, interrompendo qualsiasi attività sociale.

Nonostante il cumulo di minacce, il 29enne non era riuscito a fare breccia nella psiche della donna che continuava a sopportare in silenzio, anche dopo un tentativo di strangolamento che aveva subito al termine di una discussione. Quando l’indagato ha percepito l’impossibilità di riallacciare il rapporto, ha ripreso la via delle minacce, trovando ispirazione dai fatti di cronaca: “…allora facciamo che ti brucio la faccia come si sente in televisione…”. Seriamente spaventata e non riuscendo a trovare aiuto altrove, la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano che durante l’iter investigativo sono stati coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna.

Il giovane stalker, arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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