I soci di Seta – l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza – hanno approvato la proposta di bilancio 2018 formulata dal Consiglio di Amministrazione, nel corso dell’assemblea tenutasi questa mattina presso la sede di Modena. Per il sesto anno consecutivo Seta ha chiuso un bilancio d’esercizio con il segno positivo, consolidando ulteriormente il percorso di rafforzamento economico e patrimoniale.

L’esercizio 2018 si chiude con un utile netto di 1.020.141 euro, che sarà interamente destinato a riserva per rafforzare il patrimonio dell’azienda. Rispetto al 2017 il valore della produzione (109 milioni di euro) è cresciuto dell’1,2%. In aumento anche il valore aggiunto (+2%) ed il margine operativo lordo (+8%), che si accompagnano ad un netto miglioramento della posizione finanziaria netta. I passeggeri trasportati complessivamente nelle tre province servite sono stati 62,6 milioni, in aumento del 4,5% con un andamento omogeno in tutti i tre bacini territoriali. In sensibile aumento (+4,3%) anche i proventi dalla vendita di biglietti ed abbonamenti, attestati a 30,8 milioni di euro. Gli investimenti realizzati ed avviati nel corso del 2018 ammontano complessivamente a 16,8 milioni di euro, in massima parte impiegati per l’acquisto di mezzi (53 autobus di categoria Euro 5 ed Euro 6), nonché per migliorare la dotazione tecnologica a supporto del servizio erogato.

Il bilancio 2018 è stato approvato all’unanimità. L’assemblea dei soci ha inoltre approvato le linee guida strategiche del Piano Industriale 2019-2022. In un contesto sfidante, Seta intende perseguire una strategia di sviluppo e miglioramento che si incardina in cinque direttrici: confermare la presenza nei bacini attualmente serviti; migliorare la sostenibilità ambientale e la sicurezza del servizio erogato; sviluppare ulteriormente l’attenzione alla clientela; consolidare e migliorare l’equilibrio economico-finanziario; valorizzare il proprio capitale umano, per favorirne un sempre maggiore contributo e coinvolgimento nel processo di miglioramento aziendale.

 

I NUMERI DEL 2018     

Nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza i passeggeri trasportati – misurati secondo il metodo di coefficienti regionali – sono stati 62.635.574 (+4,5%), livello più alto mai raggiunto dalla nascita dell’azienda. Nello specifico, a Modena sono stati registrati 26.632.916 passeggeri (+ 4,89%), a Reggio Emilia 21.510.093 (+4,94%) e a Piacenza 14.492.565 (+3,23%). Il servizio prodotto è stato pari a 29.537.336 vetture/km. Il valore della produzione è stato di 109 milioni di euro (+1,2%). Anche nel 2018, come già nel 2017, il numero delle sanzioni elevate ai viaggiatori è calato, attestandosi a 71.966 (-17%). La concomitanza di un minore numero di sanzioni e di un maggior numero di utenti paganti, quindi, conferma la correttezza della linea adottata dall’azienda. L’incasso da sanzioni, inoltre, è migliorato per oltre 350 mila euro rispetto all’anno precedente, grazie all’evoluzione tecnologica (tablet e body cam in dotazione stabile ai verificatori) ed alla più puntuale attività di notifica e riscossione. Il personale ammonta a 1.063 dipendenti (937 tra autisti e addetti alla manutenzione). Il costo del personale (45,8 milioni di euro) resta la voce più significativa del bilancio per quanto riguarda i costi e si presenta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Nel 2018 si è verificata una forte riduzione delle ore di sciopero (-57%), imputabile alla sostanziale assenza di astensioni dal lavoro indette da parte delle principali Organizzazioni sindacali presenti in azienda nel secondo semestre dell’anno.

 

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