Ancora una “prova d’attore” collettiva per la lettura integrale pubblica alla biblioteca Delfini di Modena di “La lingua salvata”, autobiografia di Elias Canetti, scrittore insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1981.

Giovedì 9 maggio alle 18, nella Sala conferenze della Delfini in corso Canalgrande 103, è in programma un nuovo appuntamento, come sempre a partecipazione libera, con la lettura affidata a giovani attori allievi del corso Attore Internazionale della Scuola “Iolanda Gazzerro” di Ert all’ex Aem riqualificata di viale Buon Pastore.

Saranno, infatti, le voci di Giorgia Iolanda Barsotti, Brigida Cesareo, Chiara Chiavetta, Nicoletta Nobile, Matteo Nico Tagaste e Giulia Trivero a leggere il capitolo intitolato “Vienna. Il Burgtheater in casa”.

Canetti ormai si è trasferito con la famiglia a Vienna. Nella città austriaca il rapporto tra lui e la madre si trasforma profondamente e, nutrito di letture e di discussioni adulte, da distante diventa intimo, tanto che Mathilde da qui in avanti influenzerà fortemente la formazione intellettuale e privata del figlio.

Il successivo capitolo “Vienna. La scoperta del male” sarà letto e intepretato da Michele Dell’Utri e dai docenti del corso di Lettura ad alta voce. L’incontro si svolgerà giovedì 23 maggio alle 18, sempre alla Delfini a partecipazione libera.

La lettura de “La lingua salvata” è un progetto di Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione e Biblioteca civica Antonio Delfini in collaborazione con gli Amici dei Teatri Modenesi e Acit Modena. La drammaturgia è a cura degli allievi del corso di perfezionamento Dramaturg Internazionale della Scuola di teatro Iolanda Gazzerro.

Agli interessati si rilasciano attestati di partecipazione e crediti formativi.

Informazioni al tel. 059 2032940 o sul web (www.comune.modena.it/biblioteche o www.emiliaromagnateatro.com).

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