La sezione di Modena dell’Associazione Italiana Dislessia ha promosso un incontro gratuito ed aperto a tutti sulle nuove modalità dell’Esame di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione (vecchi esami di terza media e maturità) per alunni con DSA (acronimo di Disturbo Specifico di Apprendimento) al fine di fare chiarezza e garantire la corretta applicazione della vigente normativa.

L’Associazione Italiana Dislessia (AID) è un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro che ha sezioni su tutto il territorio italiano e che è stata la principale promotrice della legge 170/2010 a tutela delle persone con DSA.

La legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce (art.1.)  la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.”

Tra le finalità che persegue la legge 170/2010, emerge il diritto allo studio,  che deve essere garantito per tutti, favorendo  il successo scolastico attraverso misure didattiche di supporto e l’adozione di forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti. In particolare l’articolo 5 comma 4 stabilisce che “Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all’università nonché gli esami universitari”

Le forme di verifica e la valutazione comportano spesso molti dubbi. Soprattutto quando la normativa non è ben conosciuta vengono accettati con riserva gli strumenti compensativi e le misure dispensative, che non migliorano l’apprendimento, ma consentono di non svolgere alcune prestazioni che a causa del disturbo risultano difficoltose.Nota ed ancora concreta l’accusa di iniquità rivolta da Don Milani nella Lettera a una professoressa alla scuola negli anni ’70 di fare parti uguali tra disuguali, inseguendo un’astratta uguaglianza delle opportunità: le diseguaglianze oggettive costituiscono sicuramente una delle motivazioni principali del notevole tasso di dispersione scolastica.La presentazione sarà tenuta dal prof. Luciano Rondanini, è stato dirigente tecnico del MIUR in servizio presso l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, con funzioni specifiche nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara, il 2 maggio alle ore 17 nell’Aula Magna dell’I.I.S.F. Corni in viale Leonardo da Vinci 300 Modena.

L’incontro, rivolto principalmente a dirigenti e docenti di ogni ordine e grado, è comunque gratuito ed aperto a chiunque interessato.

È previsto l’attestato di frequenza per i docenti (AID è Ente accreditato MIUR per la formazione docenti)

L’incontro è gratuito e aperto a tutti, possibilmente previa iscrizione dal sito modena.aiditalia.org

Per informazioni Modena.aiditalia.org o Modena@aiditalia.org o 392 51 65 935

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