Rimuovere dal regolamento in vigore gli ostacoli allo spostamento dei banchi del pesce, eliminando il vincolo a commercializzare questa merce in una sola zona e consentendola in tutto il Mercato Albinelli, fatta salva l’attuale limitazione a quattro postazioni soltanto, che potranno essere ridistribuite nell’ambito del mercato. I posteggi costituiti da banchi fissi così liberati, saranno utilizzati per il consumo sul posto allargando e rendendo più gradevole l’area destinata.

È la novità introdotta con la delibera che propone la modifica del Regolamento del Mercato Albinelli, presentata da Ludovica Carla Ferrari, assessora alle Attività economiche, e approvata ad unanimità dal Consiglio comunale giovedì 28 marzo.

L’assessora ha spiegato che l’obiettivo è raggiunto al termine di un lungo percorso nella più ampia strategia di valorizzazione del Mercato condivisa e attuata in questi anni con il Consorzio del Mercato, il suo Cda, le associazioni di categoria e gli Enti e Istituzioni coinvolti nel rilancio del turismo e nella promozione della città, in particolare per la valorizzazione dell’enogastronomia.

Lo spostamento consentirà di liberare i banconi in marmo e soprattutto consentirà agli ambulanti del pesce la vendita della merce nelle migliori condizioni igienico-sanitarie, aumentando anche la possibilità di diversificare l’offerta grazie al superamento della vecchia modalità con solo utilizzo del ghiaccio a favore di banconi refrigeranti moderni, igienici e sicuri per il consumatore, essenziali per la vendita di prodotti delicati e con precise esigenze di conservazione fissate a norma di legge. Si potrà così superare, inoltre, la pratica del lavaggio quotidiano dei banconi con abbondante uso di acqua (con inevitabile spreco) e disinfettanti. Ciò permetterà di evitare il rischio che residui del lavaggio possano generare cattivi odori. Ai sensi del Regolamento comunale per il Mercato Albinelli, agli attuali titolari dei posteggi per la vendita di pesce fresco e molluschi saranno rilasciate nuove concessioni e autorizzazioni per i nuovi posteggi, con le medesime scadenze.

Il percorso di spostamento che interessa i pescivendoli, parte dalla sottoscrizione di una convenzione, già firmata, tra i venditori, il Consorzio e il Comune, e verrà sostenuto anche attraverso contributi e supporto progettuale, in particolare nelle interazioni con Soprintendenza e Ausl.

Durante il dibattito, Andrea Galli di FI, plaudendo all’ammodernamento dei banchi del pesce, ha però sottolineato la necessità di fare un bando per gli operatori già presenti, prima di rilasciare nuove licenze. E l’assessora Ferrari lo ha rassicurato su questo punto ribadendo che non sono previsti ulteriori esercenti nelle postazioni liberate.

In sede di dichiarazioni di voto, Luca Fantoni ha annunciato il voto favorevole del M5s sottolineando che “la modifica può portare a una miglioria al mercato anche dal punto di vista funzionale”, ma che “sul mercato i punti fondamentali sono altri”, a suo parere “il Mercato Albinelli deve subire un cambio normativo e diventare un mercato stabile”.

Anche per Marco Chincarini di Modena Volta Pagina, pure favorevole alla delibera, “restano aperti tanti altri passaggi su cui bisognerà mettere la testa in futuro, partendo da un regolamento che intervenga ulteriormente sulla Tari e sulla gestione degli spazi per avere più armonia tra gli operatori”.

Walter Stella di Sinistra Unita Modena ha sottolineato gli aspetti positivi legati alla delibera per “le migliorie apportate dal punto di vista igienico e di conservazione delle merci”, ma anche perché “costituisce un passo avanti verso una formula che va rivista sia come forma che come varietà di proposte al fine di rendere il mercato sempre più attrattivo”.

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