I cittadini di Sassuolo possono contare su un nuovo “Orizzonte di salute”. È questo infatti l’evocativo nome scelto di concerto da Associazioni di Volontariato e Azienda USL di Modena per la nuova Casa della Salute di Sassuolo, che trova spazio presso la sede di via Cairoli 19. L’inaugurazione nel pomeriggio di oggi, alle 16.30, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, della Direttrice del Distretto Federica Ronchetti e del Direttore generale dell’Azienda USL Massimo Annicchiarico. Insieme a loro, le tante Associazioni che collaborano con l’Azienda sanitaria nell’offrire accompagnamento e assistenza ai cittadini del Distretto.

Oggetto di diversi interventi che negli anni hanno permesso di rinnovare completamente la struttura, la Casa della Salute di Sassuolo diventa oggi il punto di riferimento principale per le cure territoriali, con una doppia vocazione: da un lato andare incontro al crescente bisogno dettato dalle cronicità nell’adulto, dall’altro rappresentare uno snodo nella rete dei servizi dedicati a bambini e famiglie nelle delicate fasi di infanzia e adolescenza.

Luogo di incontro e integrazione tra diverse professionalità che interagiscono per soddisfare i bisogni, sempre più complessi e articolati, di diverse fasce di popolazione, la Casa della Salute favorisce e sostiene il coinvolgimento attivo del cittadino, chiamato a costruire insieme all’Azienda l’offerta dei servizi sanitari e sociali ed i percorsi di prevenzione, cura e promozione di sani stili di vita.

Uno spazio di rilievo nella Casa della Salute è riservato alle Associazioni di volontariato del Distretto Ceramico – presenti all’iniziativa con i loro stand – cui sono stati messi a disposizione spazi dedicati all’interno della struttura. Prezioso è infatti il loro supporto alle attività di promozione della salute, accoglienza, accompagnamento e presa in carico dei cittadini. Durante il pomeriggio anche la consegna all’Azienda USL di una “pedana baropodometrica” donata dall’Associazione Star Bene, a disposizione dei pazienti diabetici assistiti sul Distretto di Sassuolo.

“È una giornata importante non solo per Sassuolo, ma per tutto il territorio modenese – sottolinea il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini – perché inaugurare una Casa della Salute significa avvicinare il più possibile l’assistenza ai cittadini, mettendo insieme in un unico luogo professionalità e servizi diversi, con percorsi di prevenzione, diagnosi e cura capaci di rispondere alle esigenze sanitarie, sempre più complesse, della popolazione.

E il nome evocativo attribuito a questa Casa – continua il Presidente – scelto anche grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni di volontariato, racchiude bene il senso, il valore e l’obiettivo per cui è stata realizzata. Assieme alle Aziende sanitarie, alle Province e ai Comuni abbiamo lavorato da subito per rafforzare ed estendere in tutta la regione la rete delle Case della Salute, che nella provincia di Modena sono già 12; altre 6, già totalmente finanziate, apriranno nel prossimo triennio e 2 delle esistenti saranno ampliate, grazie ad un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro.

Continuare a lavorare, insieme, per mantenere alto il livello della sanità della nostra regione – conclude il presidente Bonaccini – e, se possibile, migliorarlo ulteriormente: la giornata di oggi va in questa direzione”.

“È con grande soddisfazione che salutiamo la nascita di questa nuova struttura – afferma il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – che nell’ottica di un’organizzazione sanitaria diversa offre nuovi spazi per nuovi servizi. Questa inaugurazione va a completare un percorso fatto in questi anni di cui andiamo particolarmente orgogliosi: dall’Elisoccorso notturno alla nuova sede del 118 fino alle nuove strumentazioni presenti all’Ospedale che diventa sempre più eccellenza in un sistema sanitario già eccellente. Un percorso che naturalmente non si ferma ma rilancia: l’hospice è già finanziato e siamo in attesa dell’ultimo parere per poter annunciare anche la nascita di un nuovo centro per la procreazione assistita proprio a Sassuolo”.

“La Casa della Salute di Sassuolo – dichiara il Direttore generale Massimo Annicchiarico – rappresenta un eccellente esempio della sinergia fra le strutture sanitarie presenti sul territorio, e le reti di collaborazione professionale. Medici di Medicina Generale, specialisti Ospedalieri e Territoriali, pazienti e associazioni possono ora sviluppare una reale integrazione nei percorsi di cura. Oggi nel territorio dell’intero Distretto assume concretezza l’idea di una Comunità professionale e civile che opera insieme per la propria Salute, presente e futura”.

Elemento centrale e innovativo per la struttura sarà infatti anche la presenza dei Medici di Medicina Generale, che collaboreranno ai numerosi Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) già attivati, come quello per le Cure palliative, per le Demenze e i disturbi cognitivi nell’Area cronicità (seguiti a breve da quello per il Diabete mellito di tipo II), alcuni dei quali illustrati nell’occasione ai cittadini. Anche i servizi già presenti, dal Consultorio Familiare al Servizio di Pediatria di Comunità, dal Servizio Dipendenze Patologiche all’Assistenza Domiciliare, passando per Punto Unico di Accesso Socio-Sanitario (PUASS), Ambulatorio Infermieristico, Ambulatorio Cure Palliative, Centro Disturbi Cognitivi – solo per citarne alcuni -, sono stati riorganizzati in veri e propri Percorsi di cura per una migliore assistenza, e in futuro sarà valutata la possibilità di ospitarne altri.

Cos’è una Casa della Salute

Le Case della Salute sono il modello organizzativo di riferimento per le cure territoriali definito dalla Regione Emilia-Romagna. Un unico luogo, accessibile e chiaramente identificato, dove si concentrano tutte le risposte ai principali e più frequenti bisogni della comunità e dove operano congiuntamente diverse professionalità – sanitarie, sociosanitarie e amministrative – a servizio della salute dei cittadini.

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