Un modellino, fatto coi Lego, per rappresentare la soddisfazione del cliente quando fa un acquisto. Impossibile? Certamente no. Da un ponte che supera un muro (per rappresentare la relazione tra cliente e venditore), a un omino (di Lego, ovviamente) che entra per comprare un oggetto ed esce con altri ‘mattoncini’ in mano. Una serata diversa, e su questo non ci sono dubbi, promossa da Lapam con la partecipazione Marco Ossani di Lego Serious Play il cui principio è ‘anche i manager di oggi sono stati bambini ieri’.

La metodologia è stata attuata dalla stessa Lego a partire dalla fine degli anni ‘90 per pensare e parlare con le mani attraverso le costruzioni con i celebri mattoncini colorati. Un metodo attraverso cui è possibile concretizzare idee e concetti, rendere tangibili intuizioni e condividere soluzioni differenti allo stesso quesito.

Due ore in cui, grazie a Lapam, i 40 partecipanti (il numero non poteva essere troppo alto) si sono ritrovati a un tratto bambini, riuscendo al contempo a dare una forma alle proprie idee e a confrontarle con quelle degli altri.

L’obiettivo, raggiunto, era proprio quello di capire come sia possibile raccogliere e valutare il gradimento del cliente su prodotti o servizi dell’azienda.

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