Debutterà sabato 23 marzo l’originale progetto-spettacolo ‘Leggere per ballare. La bellezza non svanirà’ ideato per valorizzare l’aspetto formativo dell’arte coreutica e musicale e per promuovere l’intreccio dei linguaggi espressivi. Il progetto, dall’alto valore culturale, artistico e sopratutto educativo, è promosso dall’ufficio Pari opportunità e Officina educativa del Comune di Reggio Emilia, insieme a Casa delle storie-Teatro dell’orsa, al maestro Arturo Cannistrà della Fondazione nazionale della danza che ne cura la regia e la direzione artistica, alla Federazione nazionale associazioni scuole di danza (Fnasd), al Coordinamento scuole di danza di Reggio Emilia (Arcadia, Danzarte, Eidos, Let’s dance, Progetto danza) e in collaborazione con il liceo artistico Chierici.

Il progetto è stato presentato oggi alla stampa presso la sede della Fondazione nazionale delle danza. “Si tratta di un progetto di altissimo profilo culturale, che quest’anno si occupa bellezza, un grande tema storicamente legato anche al femminile e a tutti gli stereotipi di bellezza che accompagnano le donne – ha detto Natalia Maramotti, assessora comunale alle Pari opportunità – Dopo un percorso di preparazione complesso, il 23 marzo vedremo le diverse interpretazioni che i ragazzi hanno dato a questo tema, in un evento che celebra la ricorrenza dell’8 marzo”.

“L’idea della danza a scuola e dell’incontro tra i diversi linguaggi artistici sono temi su cui stiamo lavorando da tempo e che sono in linea con il progetto del Polo delle arti e la messa in rete delle eccellenze artistiche della città anche dentro le scuole, per offrire ai ragazzi occasioni formative e professionali – ha aggiunto Raffaella Curioni, assessora comunale all’Educazione – Vogliamo dare alla dimensione artistica e culturale il giusto valore e fornire alle scuole sia occasioni di lavoro, sia opportunità di aprirsi e farsi conoscere alla città”.

All’incontro sono intervenuti anche Arturo Cannistrà della Fondazione nazionale della danza, Rosanna Pasi della Federazione nazionale scuole di danza (Fnasd), Lia Gallinari del Coordinamento scuole di danza di Reggio, Monica Morini della Casa delle Storie – Teatro dell’Orsa, Elena Viale e Luciano Cacciavillani docenti del liceo artistico Chierici. Due studentesse, Matilde Caprari e Giada Bocedi, hanno portato una testimonianza del coinvolgimento della loro scuola nel progetto.

IL PROGETTO

Obiettivo dell’iniziativa è allargare l’offerta formativa e far conoscere ai giovani le diverse opportunità espressive a loro disposizione. Sul palco avviene quindi l’incontro tra il mondo della danza e il mondo della scuola e si sviluppa la contaminazione dei saperi e delle discipline, a partire dalla letteratura analizzata in classe fino alle musiche e ai movimenti della ricerca artistica. A teatro infatti gli allievi delle scuole di danza realizzeranno lo spettacolo ispirato al tema della bellezza, mentre i loro compagni delle classi scolastiche che frequentano al mattino riconosceranno nelle coreografie i temi affrontati a scuola. Grazie al coinvolgimento delle scuole di danza di Reggio Emilia, da anni riunite in un coordinamento finalizzato a promuovere iniziative di interesse per il territorio, danzatori e danzatrici dai 6 ai 18 anni hanno elaborato coreografie che andranno in scena il 23 marzo al teatro Cavallerizza, al mattino per le scuole e alla sera per il pubblico cittadino.

Ma anche prima di questa data ci saranno diverse occasioni per avvicinarsi allo spettacolo. Le prove aperte alla città racconteranno il work in progress grazie all’accompagnamento delle parole di Monica Morini e Arturo Cannistrà che guideranno i danzatori nel percorso espressivo aprendo un dialogo con gli spettatori.

Al fine di scaldare pensieri e scardinare stereotipi e luoghi comuni, con la collaborazione di Monica Morini della Casa delle storie–Teatro dell’orsa si svolgeranno inoltre incontri formativi–performativi rivolti alle scuole secondarie di primo grado. Coinvolgendo le classi frequentate dagli stessi danzatori, i ragazzi saranno guidati a ragionare sul senso della parola bellezza, per valorizzare la diversità che sta nella bellezza e la bellezza che sta nella diversità, esplorando la bellezza narrata nella letteratura dei classici e nei romanzi contemporanei, nella fiaba e nel mito.

Si tratta quindi di un lavoro corale che si avvale anche del coinvolgimento del liceo artistico Chierici che sta curando la progettazione dei costumi (con la realizzazione di 580 bozzetti) e della locandina, la realizzazione di oggettistica per l’ambientazione scenica e l’ornamento dei personaggi e si occuperà di realizzare un lavoro di documentazione dello spettacolo attraverso la ripresa video e fotografica, coinvolgendo 8 classi di 5 indirizzi di studi.

Questo il calendario di spettacolo, prove e incontri formativi:

Lo spettacolo

  • Teatro cavallerizza
  • sabato 23 marzo, ore 9 e replica ore 11 per le scuole
  • (ingresso 3 euro per studenti e ingresso gratuito per insegnanti accompagnatori)
  • ore 19 e replica ore 20.45 aperto alla cittadinanza (ingresso 5 euro)

Prove aperte con Arturo Cannistrà e Monica Morini

  • mercoledì 13 febbraio ore 17-19
  • giovedì 14 febbraio ore 20.30-22
  • giovedì 21 febbraio ore 20.30-22
  • giovedì 7 marzo ore 20.30-22

Le prove aperte si svolgeranno presso la Sala del Let’s Dance, via XX Settembre 1

Incontri formativi-performativi con Monica Morini

  • mercoledì 20 febbraio presso la Casa delle storie, via Beretti 24/D
  • giovedì 21 febbraio presso la sala del Planisfero, biblioteca Panizzi, via Farini 3
  • martedì 26 febbraio presso la sala del Planisfero, biblioteca Panizzi, via Farini3

INFO: ufficio.pariopportunita@comune.re.it, 0522.456975 – 585063

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