130 adesioni soltanto dall’inizio dell’anno, per un totale di circa un migliaio di persone che ogni giorno concorrono a rendere Formigine più sicura grazie al controllo di vicinato.

È stata stilata la mappa del territorio che identifica i quartieri coperti da questo importante servizio volontario; in totale sono 24 gruppi nel capoluogo e nelle frazioni. Un’esortazione, questa, per aderire ai gruppi esistenti nella propria zona di residenza o a costituirne di nuovi.

Ogni gruppo individua un coordinatore che rappresenta l’anello di congiunzione con la Polizia locale. Ogni membro partecipa segnalando fatti sospetti sotto il profilo della sicurezza in una chat dedicata, sarà poi il coordinatore a inoltrare la segnalazione, previa valutazione, alla chat di tutti i coordinatori, della quale fanno parte anche gli agenti della Polizia Municipale. Ogni zona controllata presenta un’apposita segnaletica stradale.

Si sviluppa così un sistema integrato di sicurezza, che prevede la collaborazione tra forze dell’ordine, amministrazione comunale e società civile che, nel rispetto delle relative competenze, responsabilità e ruoli, affianca i necessari interventi per la salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica, con la prevenzione e controllo.

“Negli ultimi giorni – afferma il Sindaco Maria Costi – abbiamo potenziato la centrale operativa di videosorveglianza con la visione in diretta delle immagini da parte di un agente per circa 12 ore al giorno; inoltre, l’organico della Stazione locale dei Carabinieri è cresciuto di un’unità in servizio. Stiamo lavorando a nuove iniziative di affiancamento e sostegno alle vittime dei reati, come ad esempio il fondo di risarcimento ai cittadini per i danni conseguenti a reati predatori in abitazione”.

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