Due importanti inaugurazioni, oggi, per la sanità di Parma: la Casa della salute del Bambino e l’Adolescente e il Day Hospital oncologico dell’Ospedale Maggiore, poi il convegno “Futuro Presente – La sanità a Parma dopo i primi 40 anni di Servizio sanitario nazionale”, a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi.

“Siamo vicini ai territori con una sanità di qualità- ha sottolineato Bonaccini-. È motivo di grande orgoglio essere qui oggi per celebrare i quarant’anni del Servizio sanitario nazionale. Un sistema pubblico e universalistico in grado di garantire cure e servizi a tutti i cittadini, nessuno escluso. Un sistema che nel nostro Paese esiste e funziona, e di cui l’Emilia-Romagna rappresenta un’eccellenza; grazie innanzitutto alla bravura e alla competenza di chi ci lavora, alla qualità delle cure e dell’assistenza, alle strutture e alle tecnologie d’avanguardia. E grazie agli investimenti che, come Regione, continuiamo a fare. Risorse rese disponibili da una gestione efficiente e razionale della spesa pubblica; il che significa- ha aggiunto il presidente- reinvestire i risparmi per assumere nuovo personale, migliorare i servizi, ristrutturare gli spazi o aprire nuove Case della salute, come oggi è stato fatto”.

“Dal primo giorno di mandato abbiamo detto che la sanità sarebbe stata in cima alla nostra agenda, e in questi anni abbiamo lavorato per rafforzare ancora di più quello che è un grande bene comune- ha ricordato l’assessore Venturi-. I tempi d’attesa per visite ed esami specialistici sono stati ridotti drasticamente, abbiamo stabilizzato e assunto migliaia di professionisti e messo in campo risorse ingenti per ammodernare o costruire nuovi ospedali. Da gennaio aboliremo il superticket per tutti i cittadini con redditi sotto i 100mila euro e il ticket sulle prime visite per le famiglie con due o più figli, per un servizio sanitario sempre più universalistico e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini”.

2014-2018: le risorse per la sanità di Parma 

Nel periodo 2014-2018 l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha ricevuto finanziamenti complessivi per 8 milioni e 500mila euro. Risorse destinate principalmente alla realizzazione del nuovo Day Hospital Oncoematologico e del Centro Prelievi, a opere di adeguamento alla normativa antincendio, ammodernamento, sostituzione e acquisizione di tecnologie sanitarie e informatiche. Negli stessi anni, l’Azienda Usl di Parma ha ricevuto finanziamenti per oltre 14 milioni e 380mila euro, di cui 6,5 milioni dalla Regione. Sono stati impiegati principalmente per l’ampliamento dell’ospedale di Vaio a Fidenza, la ristrutturazione dell’ospedale di Borgo Val di Taro, la costruzione della Casa della Salute a Fornovo di Taro, l’acquisto di tecnologie sanitarie.

Ma la ‘giornata sanitaria’ del presidente Bonaccini non si è fermata solo a Parma: è partita da Modena – dove in mattinata è stata inaugurata la Sala Operatoria Ibrida dell’Ospedale Civile di Baggiovara, struttura di assoluto livello europeo-e proseguita Bologna, al Policlinico Sant’Orsola, per la consegna ai volontari dell’Ageop (Associazione genitori ematologia oncologia pediatrica) dei fondi raccolti dalla Uil Emilia-Romagna attraverso l’iniziativa benefica ‘Solidali tutto l’anno’. “Esperienze straordinarie- sottolinea il presidente della Giunta- che l’Emilia-Romagna continua a realizzare grazie alla generosità dei suoi cittadini e dei suoi volontari. A tutti va davvero il grazie mio personale a nome dell’intera società regionale.

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