Il Natale a San Cesario entra nel vivo con i tanti appuntamenti che animeranno il weekend dell’8 e 9 dicembre. Musica, spettacoli e storia: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età.
Sabato 8 dicembre giornata pienissima di eventi: dalle ore 9, nella piazza di Corso Libertà, Mercatino di Natale con la partecipazione delle scuole di San Cesario; in contemporanea, in piazza Roma, Mercantingioco, il mercatino dei bimbi e per tutta la giornata giochi e attrazioni per bambini nel centro storico con la collaborazione delle Botteghe del Borgo. Alle 15, in Villa Boschetti torna a casa, dopo 61 anni, la Campana Storica di San Cesario che verrà esposta al pubblico insieme ad una breve narrazione per rivivere un pezzo di storia, tra mito e leggenda. Sempre il giorno dell’Immacolata, alle 15.30, nelle sale espositive di Villa Boschetti, inaugurazione dell’esposizione “Presepi in mostra”, a cura dell’associazione “L’arte nel tempo libero”. Alle 16:30 l’attenzione si sposterà in piazza di Corso Libertà con l’accensione del grande Albero di Natale e i canti natalizi di Ekos Vocal Ensemble che accompagneranno l’evento con gioia e divertimento insieme a musica e abbellimenti coreografici eseguiti dagli stessi coristi. Chiuderà la giornata, alle 21, sul palco del circolo Arci di San Cesario il secondo appuntamento con la rassegna dialettale Teater a San Gèr insieme alla Accademia reggiana del Vernacolo in scena con “Schèrset o dit da bòun”.
Domenica 9 dicembre, dalle ore 10, continuerà il Mercatino di Natale, con hobbisti e artisti dell’ingegno e l’animazione delle Botteghe del Borgo con giochi e attrazioni per bambini nel centro storico. Sempre alle 10, in Corso Libertà, animazioni con giocoleria, danza acrobatica, comicità e magia con “Il Folletto Elicrisio e il Magico Natale”. Nel pomeriggio, alle 16.30, nella Sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso in corso Libertà 99, appuntamento con la rassegna Non Solo Burattini e lo spettacolo “La ciambella addormentata nel forno” con Nata Teatro a cura della “Filodrammatica I Burattini della Commedia dell’Arte”.
