Sono otto i nuovi “discepoli” dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: cinque Maestri Assaggiatori e tre Assaggiatori ora possono fregiarsi dei prestigiosi titoli. La nomina ufficiale è arrivata al termine del tradizionale “pranzo di San Martino”, organizzato dalla Consorteria del Balsamico Tradizionale.

Il titolo di Assaggiatore viene rilasciato a coloro che, dopo 4 anni di degustazioni con almeno 40 assaggi all’anno, superano il severo esame previsto dalle norme; anche i Maestri Assaggiatori devono sostenere un esame – una degustazione organolettica più una prova scritta – ma il loro percorso è più lungo: devono essere trascorsi 8 anni dal titolo di Allievo assaggiatore e avere effettuato almeno 80 assaggi all’anno.

Ai cinque neo Maestri, che si aggiungono ai 187 già in carica – per un totale di 192 – ora spettano diritti e doveri del nuovo incarico, come il compito di guidare i tavoli di assaggio nel corso dell’annuale gara del Palio di S. Giovanni, riservata ai campioni di Aceto Balsamico Tradizionale prodotti nei territori degli antichi domini estensi. Sempre i Maestri accompagnano la crescita degli aspiranti Allievi assaggiatori nel percorso di degustazione e alcuni di loro contribuiscono a certificare, presso la Camera di Commercio, il rispetto dei canoni per la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

Ecco i nomi delle persone che hanno ricevuto il diploma rilasciato dalla Camera di Commercio di Modena
I nuovi Maestri Assaggiatori sono: Elisabetta Bulgarelli, Massimo Colasanti, Gian Luca Corazzari, Giuseppe Prata, Franco Zanfrognini.
I nuovi Assaggiatori sono: Massimo Rossi, Antonio Solato, Matteo Zambonini.

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