Non è solo uno spettacolo, è un’operazione culturale…e un omaggio ad un carpigiano forse troppo poco valorizzato: Loris Guerzoni. Mercoledì 7 novembre, al Teatro Comunale di Carpi, andrà in scena “Locanda Loris”, spettacolo evento dedicato alla lingua carpigiana, ideato e promosso da “Al Granisel”, la rinata compagnia che proprio Guerzoni aveva fondato 40 anni fa.

“Siamo orgogliosi di aver accolto, subito e con convinzione – spiega l’assessore alle Politiche culturali del Comune Simone Morelli – la proposta di produrre insieme a Al Granisel ‘Locanda Loris’, un’iniziativa che si colloca nel quadro delle molteplici iniziative sulla salvaguardia e promozione del nostro dialetto”.

La ‘prima’ del 7 novembre sarà, infatti, solo l’inizio del “Progetto Loris” che, inquadrato nelle iniziative del Forum Comunale del Dialetto, contribuirà, con azioni diversificate nelle scuole e nelle realtà associative, con l’obiettivo di cementare una comune identità culturale e di attivare una rivitalizzazione del nostro patrimonio linguistico come strumento di inclusione per le nuove generazioni di carpigiani. La serata è ad ingresso gratuito su invito.

I ‘ragazzi di Loris’ sono i giovanotti e le signorine che sul finire degli anni Settanta si riunirono intorno a quello straordinario cantore dei personaggi della nostra città e delle nostre campagne, si ritrovano sulle tavole del Teatro cittadino per far conoscere, ai carpigiani di oggi, la grande opera di Loris Guerzoni. Galeotta fu la reunion dello scorso anno, quando il Comune li invitò a registrare alcune delle poesie più belle di Guerzoni da inserire nel costituendo sito del dialetto. C’erano tutti, dopo quasi quarant’anni, ad eccezione della compianta Argia Montorsi. C’erano Dino Drusiani e Graziella Zanasi, campioni di presenze in ogni commedia portata in scena dal’originario Granisel. C’era l’instancabile Giannina Panini cui va il merito di averli ritrovati uno ad uno. Da Roma erano tornati a Carpi Ruggero Po e la moglie, Maria Gabriella Lugli. Poi ancora la famiglia di Loris, con la figlia Fiorella e il genero Marcello Litta, Anna Pellicciari, Giuseppe “Pipoun” Cattini, Marcella Barbieri, Alfio Greco, Vanni Malavasi e Gerardo Leone. Da quell’incontro è nato il progetto “Locanda Loris”, una piece originale creata per Al Granisel, e per il Comune di Carpi che coproduce lo spettacolo, dallo scrittore bolognese Cristiano Governa (“Caro Lucio ti scrivo” e “Il cielo capovolto”) il quale immagina che i protagonisti di un tempo vengano convocati, con un biglietto misterioso, in questo locale ai confini con la notte le cui stanze sono abitate dai “ricordi” di Loris. E agli attori di un tempo si uniscono per l’occasione due giovanissime new entry: Luca Ugoni, bisnipote di Guerzoni, e Caterina Fusari, diciottenne carpigiana. Da ricordare anche per l’organizzazione Simonetta Pavesi, Valentina Baraldi, Giampaolo Violi per luci e suono e, per il prezioso progetto grafico, Alessandra Broccardo.

Info e prenotazioni: Tel 333 8285999 – granisel.carpi@gmail.com facebook.com/granisel.carpi

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