Si ampliano gli orari del cimitero di San Cataldo nelle giornate dedicate alla Commemorazione dei morti. Fino a giovedì 8 novembre, l’orario di apertura del principale cimitero cittadino è continuato dalle 8 alle 17 per gli ingressi, con uscita e chiusura alle 17.30. I cimiteri del forese sono invece sempre aperti dalle 8 alle 17.30, con ultima uscita alle 18.

Venerdì 2 novembre alle 9 nella Chiesa del Cimitero Monumentale di San Cataldo sarà celebrata una Santa Messa a suffragio dei defunti e dei Caduti di tutte le guerre, ricordando in particolare i caduti della Grande Guerra, data la ricorrenza del centenario, con un momento solenne nel Sacrario militare. I 968 cippi del Sacrario della Prima Guerra Mondiale saranno ornati con coccarde tricolori con cui la Città di Modena ricorda i suoi Caduti. Seguirà l’alzabandiera e la deposizione di una corona con Picchetto d’onore dell’Accademia Militare. Le autorità visiteranno poi le sepolture dei caduti di tutte le guerre. La cerimonia avrà termine alle 10.30 circa.

Dall’ingresso del Cimitero storico funziona un servizio navetta interno a San Cataldo a disposizione dei cittadini per raggiungere i propri cari defunti.

La Polizia municipale svolge i consueti controlli quotidiani, intensificati dall’1 al 4 novembre, e prestano il loro servizio di presidio alcune associazioni di volontariato (Ana, Anc, Gev, City Angels, Vivere Sicuri, Anps, Narxis e Gel) che con loro incaricati sono presenti nella maggior parte dei cimiteri modenesi in alcune fasce orarie giornaliere.

Il Comune ricorda le norme di comportamento da tenere nelle visite ai cimiteri: dal divieto di fumare e consumare pasti a quello di utilizzare macchine fotografiche e cineprese. Nei cimiteri di norma si può circolare solo a piedi, salvo la possibilità di usufruire della navetta gratuita a San Cataldo nei giorni della Commemorazione dei defunti.

Saranno allontanate le persone in stato di ebbrezza e quelle che con atti o con parole turbano la quiete dell’area. Non è consentito tinteggiare o eseguire segni o scritture sui muri o sui marmi. Vietati, inoltre, l’ingresso agli animali, l’introduzione di cesti, involti, carta da involti. È vietata la questua e la vendita non autorizzata all’interno dei cimiteri e nelle aree adiacenti.

Sulle sepolture è permessa la collocazione dei fiori freschi e artificiali. Sulle tombe che hanno già illuminazione elettrica possono essere aggiunte, fino al 6 novembre, altre fonti di luce, richiedendo l’intervento di Hera per il montaggio. È vietata l’applicazione di addobbi. Non è consentito, per ragioni di sicurezza, altro sistema di illuminazione all’infuori di quello elettrico.

Per conoscere tutte le norme, il regolamento di Polizia Mortuaria affisso all’ingresso dei cimiteri è consultabile anche sul sito internet del Comune (https://www.comune.modena.it/il-comune/regolamenti/regolamenti-di-sicurezza-igiene-pubblica-e-uso-del-territorio).

Maggiore presenza di Municipale e Volontari

Parcheggiate l’auto ben in vista ed evitate di lasciare all’interno borse della spesa e oggetti di valore come cappotti, borse, portafogli, telefoni, computer, che non vanno mai riposti sotto ai sedili o nel bagagliaio. Se possibile recatevi ai cimiteri in compagnia e se vi trovate di fronte a fatti, comportamenti o persone sospette contattate le Forze dell’Ordine (112) o la Polizia Municipale (059/20314).

Sono alcuni dei consigli utili per la prevenzione dei reati, diffusi attraverso la distribuzione di materiale predisposto dall’Ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune di Modena nell’ambito della campagna informativa per la tutela e sicurezza nei confronti di quanti visiteranno i propri cari nei cimiteri in questi giorni.

Dall’1 al 4 novembre, nel periodo della commemorazione dei defunti, la Polizia municipale di Modena, come di consueto, aumenta i servizi di pattugliamento con una presenza quotidiana e continuativa all’esterno e all’interno del cimitero di San Cataldo. Un incremento dei passaggi di pattuglie e controlli all’interno dei cimiteri sono previsti anche a Baggiovara, Albareto, Saliceto Panaro, S. Maria di Mugnano, Portile e S. Donnino.

Inoltre, presso i cimiteri di San Cataldo e Saliceto Panaro sono presenti alcune telecamere di videosorveglianza cittadina e due videocitofoni collegati alla centrale operativa della Polizia Municipale che è possibile utilizzare in caso di necessità; sono collocati nei pressi dei servizi igienici del cimitero Aldo Rossi e sul perimetro esterno del cimitero di fronte al sottopasso in via San Cataldo.

I volontari delle associazioni Ana, Anc, Gev, City Angels, Vivere Sicuri, Anps, Narxis e Gel, riconoscibili dalle apposite pettorine o dalle divise delle singole associazioni, giovedì 1 e venerdì 2 novembre, oltre che nei giorni immediatamente precedenti (30 e 31 ottobre) e successivi (3 e 4 novembre) secondo le disponibilità, svolgeranno un presidio informale nella maggior parte dei cimiteri modenesi per fornire sostegno e distribuire il materiale informativo per la prevenzione dei reati oltre che sul fondo di risarcimento per le vittime di reato.

I volontari dell’Associazione nazionale Polizia di Stato, con l’ausilio di alcuni agenti in servizio, saranno anche impegnati nella distribuzione di fiori sulle tombe dei della Polizia di Stato.

All’interno dei cimiteri è sempre bene non lasciare incustoditi oggetti di valore neppure per recarsi alle fontanelle, tenere il telefono cellulare a portata di mano e , in caso di scomparsa di oggetti come portalampade, fotografie o altro dalle lapidi dei propri cari, denunciare tempestivamente l’accaduto alla Municipale o alle Forze dell’Ordine (ai Carabinieri che hanno un Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale è sempre consigliato rivolgersi in caso di scomparsa di opere d’arte e statue).

Più in generale, occorre denunciare e segnalare tempestivamente qualsiasi tipo di reato di cui si sia rimasti vittime e qualsiasi atto vandalico o furto. Per sporgere denuncia ci si può rivolgere a Polizia (113), Carabinieri (112), Guardia di Finanza (117) o presso il Comando della Polizia Municipale di via Galilei 165 (dal lunedì al sabato 8.30-12.30, giovedì anche 14.30-18) e al Posto Integrato di via Fabriani 46  (dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30).

Sono tanti a scegliere le cremazioni

La ricorrenza dei giorni dedicati alla commemorazione dei morti offre l’occasione anche per analizzare i dati. E i numeri relativi alle scelte dei cittadini a Modena riguardo ai defunti mostrano un trend che vede le cremazioni sempre in crescita rispetto alle sepolture e ai loculi.

I Servizi demografici del Comune nell’anno 2017 hanno registrato in città 2015 deceduti fra i residenti a Modena. Il 53,4 per cento sono stati sepolti in terra, in loculi o cappelle. Di questi, il 34 per cento sono stati sepolti a San Cataldo, un altro 34 per cento nei cimiteri frazionali di Modena e il restante 32 per cento in cimiteri di altri comuni. La quota di coloro che sul totale l’anno scorso hanno scelto come strada di destinazione finale la cremazione è stata pari al 46,4 per cento, cioè 935 casi.

La crescente richiesta delle cremazioni, nel 2018 tende ad avvicinarsi alla metà del totale: nei primi nove mesi di quest’anno, fino a inizio ottobre, sono state 773 su 1604 defunti a Modena residenti, pari al 48, 2 per cento.

Nella scelta tra la dispersione delle ceneri e l’affidamento a casa, tra il 2017 e i primi nove mesi del 2018 la percentuale che opta per la prima passa dal 35.54 per cento al 44,07, mentre chi ha scelto l’affidamento domestico passa dal 14,24 al 14,78 per cento.

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