Nuova vita per il chiosco situato al civico 161 di viale Caduti in Guerra a Modena (nei pressi dell’ex cinema Principe, di fronte al Tempio) che diventa “Punto Città sociale e sicura”. L’inaugurazione ufficiale avverrà domenica 23 alle ore 12, ma l’edificio, di cui l’Amministrazione comunale è tornata recentemente proprietaria, è già allestito per ospitare materiali informativi e la presenza di volontari e operatori della Municipale. L’iniziativa si inserisce tra quelle, come i Volontari della Sicurezza e il Controllo di vicinato, che già vedono l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte della sicurezza e della vivibilità integrarsi con quello del terzo settore e dei cittadini singoli o organizzati per fare sicurezza insieme.

A presentare il nuovo progetto che prende il via lunedì 24 settembre sono stati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, la comandante della Polizia municipale Patrizia Gambarini e la presidente della Croce Blu Anna Perazzelli.

La conferenza stampa è stata per il sindaco anche l’occasione per annunciare una nuova iniziativa rivolta a i cittadini che partecipano al Controllo di vicinato, che ha ormai raggiunto numeri ragguardevoli in città, 38 gruppi che coinvolgono oltre mille persone. Tra settembre e ottobre, l’Amministrazione promuove infatti alcuni incontri con esperti per condividere una riflessione sugli sviluppi dell’iniziativa e fornire ulteriori strumenti ai cittadini che partecipano al progetto.

Intanto, al Comando di via Galilei della Polizia municipale di Modena, come ha fatto sapere la comandante Patrizia Gambarini e come annunciato lo scorso mese, sono arrivati questa settimana i primi 11 giovani agenti in formazione, gli altri 6 arriveranno la prossima settimana, mentre sono già entrati in servizio due dei tre nuovi ispettori attesi: complessivamente sono 20 i nuovi operatori che faranno il loro ingresso nel Corpo.

VOLONTARI E MUNICIPALE

Il chiosco di viale Caduti in Guerra, nei pressi dell’ex cinema Principe, a due passi da piazzale Natale Bruni e dalla Stazione ferroviaria, quindi in una zona strategica, a ridosso del centro storico ma anche caratterizzata da fenomeni complessi ed episodi di illegalità, vuole essere un punto di riferimento per cittadini, pendolari e turisti, con una presenza fissa garantita dal volontariato e dalla Polizia municipale.

Dopo il bar Arcobaleno, che ha riaperto i battenti nel parco XXII aprile, è questo il secondo “Punto Città sociale e sicura”, marchio che intende valorizzare la partecipazione dei cittadini e dei volontari per una comunità coesa, individuando una serie di luoghi dove, avvalendosi del sostegno delle istituzioni, la presenza di pezzi della società civile è determinante per la vivibilità del territorio.

L’obiettivo del progetto, promosso dal Comune di Modena attraverso una convenzione con Avpa Croce Blu di Modena che coinvolgerà anche altre associazioni, come Via Piave & Dintorni, è rafforzare le azioni di prevenzione e le attività di informazione rivolte ai cittadini, promuovere il senso civico e il rispetto delle regole per una migliore convivenza e, al tempo stesso, facilitare il contatto con l’amministrazione e la Municipale negli ambiti dello spazio pubblico, oltre che con i servizi del territorio e tra i cittadini stessi.

Da lunedì 1 ottobre i volontari della Croce Blu, che da anni collabora con l’amministrazione in vari progetti, saranno presenti nel chiosco dalle 16 al 20, e potranno alternarsi con i volontari di altre associazioni del territorio. Identificabili dalla divisa, i volontari saranno disponibili a fornire ascolto e informazioni e potranno costituire un punto di riferimento per abitanti della zona o frequentatori di passaggio. Mentre già da lunedì 24 settembre, dalle 14.45 alle 16 e dalle 17 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, la Polizia municipale svolgerà il servizio di presidio fisso garantendo la propria presenza nel “Punto Città sociale e sicura”. Infine, in orario serale e notturno, così come nel fine settimana, sono previsti stazionamenti temporanei delle pattuglie della Municipale in servizio serale o notturno. Negli spazi del chiosco saranno inoltre disponibili diversi materiali sulla prevenzione dei reati e il Fondo di aiuto alle vittime.

Nella zona si sono da tempo intensificati i controlli da parte di diversi nuclei operativi della Polizia municipale, oltre che delle altre Forze dell’ordine. Il “Punto città sociale e Sicura” rappresenta un ulteriore strumento di presidio di zone sensibili della città, oltre che di ascolto sociale, e si inserisce in un quadro di azioni e interventi di sicurezza partecipata e di polizia di prossimità.

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