Quattro rotatorie ed un parco pubblico di Cavezzo sono stati intitolati a vittime della criminalità organizzata. La cerimonia ha avuto luogo la mattina di domenica 2 settembre e rientrava nell’ambito di un’iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con il Gruppo Scout Agesci Cavezzo 1 dal titolo “Cavezzo per la cultura della legalità”.

Una targa dedicata a Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte è stata collocata nel parco di via Libertà. Intitolate anche quattro rotonde a Giovanni Domè (incrocio tra via per Concordia, via Dosso e via Zappellazzi), Peppino Impastato (rotonda del polo scolastico), Giuseppe Tizian (incrocio via Cavour e via Moro) e Don Pino Puglisi (incrocio via Moro e via di Vittorio) alla presenza di famigliari ed amici delle vittime. Nel pomeriggio, circa 100 persone hanno preso parte all’incontro con Francesco Mongiovì, Ferdinando Domè, Filippo Barbaccia e Mara Fonti, moglie di Giuseppe Tizian, la quale ha portato la sua testimonianza in vece del figlio Giovanni Tizian, che in mattinata aveva presenziato alla scopertura della targa in ricordo del padre. All’appuntamento, presieduto dal Sindaco Lisa Luppi, ha partecipato anche il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba. Il Sindaco di Cavezzo Lisa Luppi: “Questa iniziativa è stata proposta da un gruppo di giovani Scout di Cavezzo e l’Amministrazione ha ritenuto opportuno sostenerla per riflettere sulla legalità in un momento storico di ricostruzione post-sisma, in cui controllare e vigilare il territorio assume un’importanza fondamentale per scongiurare possibili infiltrazioni mafiose”.

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(foto, Lisa Luppi, Mara Fonti, Francesco Mongiovì, Filippo Barbaccia, Giovanni Tizian, Ferdinando Domè)

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