Ieri intorno alle 14 la Polizia di Stato è intervenuta per una lite tra coniugi in via M.Prampa dove i due, da tempo, vivono di comune accordo da separati sotto lo stesso tetto. La richiesta da parte della ex moglie dei documenti per avviare l’istanza di separazione legale, ha portato i due ad una accesa lite, con percosse reciproche che vedevano la donna cercare riparo da una vicina.

Poco dopo altro intervento degli agenti in piazzetta Sechi per la segnalazione di altra lite in atto. Sul posto gli uomini della Polizia constatavano che alcuni stranieri si stavano allontanavano di corsa. Sul posto non venivano rinvenute armi, cocci di bottiglia od altro. Ricercando testimoni veniva poi rintracciato un extracomunitario di nazionalità nigeriana privo di documenti al seguito. Accompagnato in ufficio lo stesso veniva identificato mediante SPAID e denunciato per la violazione dell’ordine del Questore di Lucca emesso e notificatogli nel febbraio scorso.

Altro intervento nel tardo pomeriggio in via M. Bettola, altezza del civ.73, per la segnalazione di una lite in strada tra una donna, poi accertato di nazionalità algerina, ed un uomo i quali si contendevano un bambino di 2-3 anni. La donna, davanti agli operanti cercava di aggredire il marito riferendo di aver “bevuto” mentre si trovava con il bambino in attesa del coniuge. In ragione di quanto dichiarato e del tentativo di violenza alla quale si era lasciata andare davanti a personale in divisa, veniva convinta a sottoporsi a una visita medica presso il P.S., dove sarebbe stata condotta a mezzo ambulanza. Mentre gli operanti davano ausilio alla donna nel portare il bambino sull’ambulanza, scoprivano che sotto i glutei del minore, sulla seduta del passeggino dal quale lo prelevavano, vi era un coltello a serramanico con lama di apprezzabili dimensioni. Circa il porto dell’arma, la madre del minore, non ha saputo dare giustificazione. Pertanto il minore è stato consegnato al marito e la donna denunciata.

Poco dopo le 19 ennesimo intervento in via Turri, all’altezza del campo polivalente attiguo al civico 47, per la segnalazione di una lite. L’alterco era scaturito da futili motivi inerenti il possesso di una palla, tra minorenni. Nello specifico, un soggetto di 16 anni di nazionalità ghanese, nello strattonare un ragazzino più giovane, apparentemente senza intenzione certa, gli colpiva il labbro superiore e un dente. I due ragazzini venivano accompagnati in Questura e quindi consegnati ai relativi genitori.

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