Tampona un’auto, si allontana poi ritorna a discutere con il malcapitato conducente di quella vettura convinto che fosse stato lui ad averlo tamponato e non viceversa. Abbagli causati evidentemente dell’alcol, perché l’automobilista in questione, un 52enne italiano residente a San Martino in Rio, al controllo effettuato con l’etilometro dalla Polizia municipale di Modena è risultato avere un tasso alcolico addirittura oltre il quadruplo del limite consentito dalla legge.

A notare il diverbio, poco dopo le 20 di lunedì 23 luglio nella rotatoria di strada Attiraglio nei pressi del completto R-Nord, sono stati infatti due agenti in motocicletta della Municipale intenti a un controllo che li aveva portati a fermare uno straniero a bordo di un motociclo senza assicurazione e con mancata revisione. Come se non bastasse, il conducente del motociclo non aveva nemmeno conseguito la patente necessaria per la guida del motociclo di cilindrata 250 che possedeva e stava guidando. Risultato per il giovane straniero è stata elevata una sanzione di 5mila euro per guida senza patente ed è scattato il sequestro della moto.

A pochi metri di distanza e una manciata di minuti dopo, gli operatori del Comando di via Galilei hanno sequestrato ai fini della confisca anche l’auto, una Toyota ibrida, condotta dal reggiano che è ritornato a casa in taxi ed stato denunciato penalmente per guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico registrato lo ha collocato nella terza e più grave fascia individuata dall’articolo 186 del Codice della Strada, sarà l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale, la detrazione dei punti e la durata della sospensione della patente di guida immediatamente ritirata.

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