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Dai Patti per la sicurezza ai nuovi dispositivi forniti dal decreto Minniti; dai modelli organizzativi di polizia basati sulla convivenza in sperimentazione a Valencia agli innovativi strumenti ICT allo studio per rendere le città più sicure. Il 7 e 8 giugno studiosi, amministratori, esperti di sicurezza urbana italiani e di altri Paesi si riuniscono a Modena per fare il punto sull’evoluzione delle politiche locali di sicurezza urbana.

L’occasione è fornita dall’Assemblea generale del Forum per la Sicurezza urbana, di cui il Comune di Modena è socio fondatore dal 1996, che si svolgerà nella mattinata di giovedì 7 giugno nella sala consiliare del Municipio di Modena e nel corso della quale sarà eletto il nuovo presidente.

Nel pomeriggio nell’Aula Maga del Dipartimento di Giurisprudenza prenderà il via il convegno nazionale “Quale futuro per le politiche di sicurezza urbana”, aperto a tutti e promosso da Comune di Modena, Forum italiano per la Sicurezza e Università di Modena e Reggio Emilia.

Dopo i saluti del sindaco Giancarlo Muzzarelli, del prefetto Maria Patrizia Paba e del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Luigi Foffani, il presidente del Forum per la Sicurezza urbana Giorgio Pighi coordinerà i lavori in programma dalle 15 nell’Aula di via S. Geminiano 3.

Nel corso dell’ultimo ventennio le politiche di sicurezza urbana, le manifestazioni della paura dei cittadini e le modalità per prevenire le insicurezze a livello locale si sono evolute seguendo in parte processi più globali, e in parte adattandosi alle peculiarità dei singoli paesi.

L’obiettivo del convegno che si svolge Modena, una delle prime città ad avviare già a metà degli anni Novanta un consistente programma di sicurezza urbana, è mettere a confronto questa evoluzione, anche con uno sguardo a paesi che hanno rappresentato un possibile modello di riferimento, dare spazio alla presentazione di esperienze e progetti in corso che possano contribuire a capire come dare piena attuazione alle politiche di sicurezza urbana di carattere integrato incentrate anche sulle competenze degli enti territoriali.

I lavori in programma proporranno innanzitutto un approfondimento rispetto al nuovo quadro normativo. Nella prima sessione di giovedì pomeriggio il professor Francesco Giupponi dell’Università di Bologna interverrà sul “Modello di governance della sicurezza del decreto legge n. 17 del 2017”; Gian Guido Nobili della Regione Emilia-Romagna proporrà una riflessione sulle “Linee generali delle politiche pubbliche per la promozione della sicurezza integrata e il ruolo delle Regioni”; infine, Marco Colarescu dell’Università di Sassari introdurrà il tema “Come ridurre la criminalità? Una valutazione d’impatto della politica dei patti per la sicurezza”.

La seconda sessione, che si svolgerà venerdì 8 giugno dalle 10 alle 13, sarà dedicata alle Politiche di prevenzione tra evoluzione della criminalità e sentimenti d’insicurezza. Ad introdurla sarà l’assessore a Bilancio, Lavoro e formazione professionale, Promozione della cultura della Legalità del Comune di Modena Andrea Bosi.

Durante la mattinata Rossella Selmini dell’Università del Minnesota spiegherà “L’andamento della criminalità in Italia: possibili ipotesi esplicative”; Roberto Cornelli dell’Università degli Studi Milano-Bicocca proporrà un’analisi di “Come cambia la paura della criminalità in Italia” e Andrea Di Nicola dell’Università di Trento parlerà de “I nuovi strumenti ICT per città più sicure”.

Nell’ultima parte dei lavori, in programma dalle 14.30 alle 17, saranno approfonditi Modelli organizzativi di polizia e strumenti di intervento. Dopo i saluti del Questore di Modena Filippo Santarelli, interverranno Emanuele Ricifari dirigente Superiore della Polizia di Stato su “Il ruolo di coordinamento dell’autorità di pubblica sicurezza delineato dal decreto legge n. 14/2017”; Amadeu Recasens I Brunet delegato alla sicurezza del Comune di Barcellona per presentare “Il modello di Polizia in Catalogna: il caso della città di Barcellona” e il comandante della Polizia Municipale del Comune di Modena Franco Chiari che parlerà di “I nuovi regolamenti di Polizia Urbana alla luce della legge 48/2017”.

Tra gli ospiti stranieri, Paz Lloria García dell’Università di Valencia introdurrà il tema delle “Competenze di Polizia e spazio urbano: l’ordinanza sulla convivenza della città di Valencia come modello motivazionale di convivenza” e Antonio Berlanga della Polizia Locale di Valencia presenterà “Un modello di politiche trasversali di convivenza: le misure alternative”.

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