“Per noi rappresenta una straordinaria opportunità di crescita, un salto di qualità importante”, Piergabriele Andreoli, direttore di AESS, interviene sul piano di riqualificazione energetica del complesso edilizio del Palazzo Ducale di Modena presentato nel corso del convegno che si è tenuto oggi (giovedì 17 maggio), in Accademia.

Si tratta di un progetto tanto ambizioso quanto carico di premesse positive in termini di risparmio energetico e di emissioni clima-alteranti. Riguarderà il miglioramento dei sistemi di riscaldamento e la riqualificazione dell’involucro dell’intero complesso immobiliare.

Il direttore di AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) è intervenuto nel corso del Convegno: “Siamo cresciuti molto in questi anni, ma il progetto dell’Accademia rappresenta indubbiamente un ulteriore progresso per la nostra struttura. L’intervento di riqualificazione energetica –ha affermato Andreoli- per dimensioni e obiettivi, rappresenta la sintesi delle competenze espresse da AESS come advisor del fondo europeo EEEF (European Energy Efficency Fund) in relazione alla predisposizione della gara di appalto, da UNIMORE per la parte progettuale e dalla Struttura di Progetto Energia del Ministero della Difesa per il coordinamento del piano”.

Le risorse finanziarie e le opportunità a sostegno dell’efficienza energetica si sono ampliate nel corso degli ultimi anni, a partire dai benefici fiscali per i privati, passando da strumenti come il Conto Termico Nazionale o dai supporti specifici messi in campo da Regioni ed Enti locali. Anche i programmi Europei contribuiscono al sostegno e allo sviluppo di nuovi modelli per il miglioramento energetico delle strutture e delle infrastrutture. In questo panorama si sviluppa l’azione di AESS, nata nel 1999 proprio da un progetto europeo (Save), che intercettando le opportunità disponibili a livello nazionale e internazionale aiuta le pubbliche amministrazioni del territorio a realizzare azioni di riqualificazione energetica nel modo più sostenibile, sia a livello ambientale che in termini economici.

“Coniugare la presenza di risorse finanziarie con il loro utilizzo, in un panorama normativo complesso e per di più in costantemente evoluzione, è la nostra sfida di oggi –ha concluso Andreoli- e AESS, vicina al traguardo dei 20 anni di attività, si configura come una realtà regionale in forte espansione, presente nel contesto europeo nella ricerca di opportunità per i propri enti pubblici associati e impegnata sul territorio nei processi di accelerazione per la realizzazione e lo sviluppo di progetti energetici e di sostenibilità, da quelli di piccole e medie dimensioni fino a piani di grande complessità e di forte impatto come quello dell’Accademia Militare di Modena”.

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