Non solo cinesi e profughi che si contendono il mercato dell’eroina ma anche i “trasfertisti” dello spaccio che smerciano hascisc e cocaina. Non c’è proprio pace per l’area antistante la stazione Ferroviaria ricompresa tra via Paradisi e via Turri alla luce dell’ennesima attività antidroga condotta dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia che nella tarda serata di ieri, al culmine di un mirato servizio antidroga, hanno messo le manette ai polsi di un’insospettabile, in quanto incensurata, operaia reggiana.
Alla donna i carabinieri hanno sequestrato circa un etto di droga tra hascisc e cocaina, un bilancino di precisione e 200 euro in contanti in banconote da 20 euro ritenuto provento dello spaccio. Ieri sera i carabinieri dell’aliquota operativa nel corso di un servizio di osservazione, finalizzato a contrastare le fattispecie illecite correlate alla compravendita di stupefacenti in zona stazione, notavano la donna, in compagnia di un uomo noto agli operanti per i suoi precedenti per stupefacenti, entrare in un’abitazione di via Paradisi per poi uscire subito dopo e salire a bordo di un’auto con a bordo una terza persona. Movimenti sospetti quelli rilevati dai carabinieri che optavano per raggiungere l’autovettura, che fermata poco lontano, portava al controllo dei tre. E mentre nulla di illecito veniva rinvenuto in disponibilità dei due uomini, diverso invece l’esito dell’attività di controllo eseguita sulla ragazza che risultava custodire, nel pugno della mano un involucro di cellophane con all’interno 3grammi di cocaina.
Un primo riscontro sulle ipotesi poi contestate alla ragazza a cui seguiva il rinvenimento nella sua borsa di un bilancino, 4 grammi di hascisc e 200 euro in contanti in banconote da 20 euro. La ragazza veniva quindi condotta in caserma da dove poi i carabinieri partivano alla volta della sua abitazione, sita a Montecchio Emilia, per dare corso ad una perquisizione domiciliare. L’attività portava ad ulteriori riscontri in quanto all’interno del cassetto dell’armadio della camera della 27enne venivano rinvenuti due pezzi di hascisc del peso complessivo di oltre 80 grammi (uno da 32 gr. Ed uno da 50 gr.). la ragazza alla luce della flagranza di reato di spaccio di stupefacenti veniva arrestata e ristretta a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.
