Incontri, conferenze, commemorazioni, visite ai luoghi della Resistenza, spettacoli e proiezione di film. Come ogni anno, a Reggio Emilia e in provincia sono numerosi gli appuntamenti proposti da istituzioni e associazioni per ricordare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo e la fine della seconda guerra mondiale. Appuntamenti che non si esauriscono nella sola giornata del 25 aprile ma che si aprono domani, 20 aprile, con un incontro in Sala del Tricolore dedicato a Tina Anselmi, e proseguono fino al 20 maggio.

“Quest’anno il 25 aprile ha un significato molto particolare. Ottanta anni fa vennero promulgate le leggi razziali e per l’Italia iniziava il periodo più buio della dittatura: quello in cui il nazifascismo tolse libertà, discriminò, imprigionò e mandò nei campi di concentramento, condannandoli a morte, migliaia di donne, bambini e di uomini innocenti – dice il sindaco di Reggio Luca Vecchi – Dieci anni dopo, nel 1948, entrava in vigore la Costituzione italiana, che ci riscattava e ci fornisce ancora oggi la bussola fondamentale del nostro agire collettivo e politico. Cosa era accaduto nel frattempo? Davanti all’orrore e alla barbarie della Seconda guerra mondiale alcuni ebbero il coraggio di dire di no. La Resistenza significò, per molti di loro, il sacrificio più estremo, ma fu proprio grazie a quelle ragazze e a quei ragazzi che si arrivò alla Liberazione.

Oggi, nel commemorare quei fatti – contro ogni forma di revisionismo e di dimenticanza – abbiamo molti motivi per celebrare il 25 aprile con spirito attento e con coscienza vigile. E’ sufficiente non voltare lo sguardo colpevolmente davanti a episodi sempre più frequenti in Italia, ma anche in Europa, per dover constatare come i ‘sostenitori’ di nuove forme di discriminazione, razzismo e fascismo abbiano rialzato la testa e cerchino di imporsi nel dibattito pubblico. Contro tutti costoro Reggio Emilia, città Medaglia d’oro della Resistenza, non abbasserà mai gli occhi. Un impegno, il nostro, che si sostanzia tutto l’anno, attraverso i Viaggi della Memoria, il lavoro nelle scuole e nei luoghi di confronto politico e democratico, nell’attività quotidiana dell’istituzione pubblica”.

A Reggio Emilia, il momento centrale del 73° anniversario della Liberazione sarà la giornata di mercoledì 25 aprile, che verrà aperta alle ore 10.30 dalla messa celebrata nella basilica della Ghiara in suffragio dei Caduti. Alle 11.15, un corteo partirà da corso Garibaldi in direzione di piazza Martiri del 7 Luglio, dove verrà deposta una corona al monumento dei Caduti della Resistenza e di tutte le guerre.

Alle ore 11.30, nella stessa piazza Martiri del 7 Luglio, gli interventi del sindaco Luca Vecchi, del presidente della Provincia Giammaria Manghi, di Ermete Fiaccadori presidente Anpi, di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna e la testimonianza di studenti che hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2018.

Il programma delle celebrazioni è promosso e organizzato da Comune e Provincia di Reggio Emilia, associazioni partigiane Anpi, Alpi, Apc, Anppia, Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Comitato democratico costituzionale, Ufficio scolastico provinciale, Associazioni combattentistiche e d’arma, Istoreco e Istituto Cervi.

Quest’anno, in occasione della festa del 25 Aprile, presso i monumenti di piazza Martiri 7 luglio – monumento ai Caduti della Resistenza, Sacrario ai caduti della Resistenza; monumento ai Caduti del 7 luglio 1960 – saranno collocate tre stele esplicative della storia di quei manufatti, complete di QRcode per l’acquisizione e la visione tramite smartphone. Il progetto è stato promosso dall’Anpi e dall’Auser in collaborazione con il Comune di Reggio.

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