Proveniente dalla Svizzera, dove vive, ha scelto la provincia di Reggio Emilia per trascorrere, unitamente alla propria famiglia, un breve periodo di vacanza in occasione delle festività di Pasqua. Tuttavia era ricercato nell’intero territorio nazionale dal giugno dello scorso anno, dovendo scontare una condanna a 6 mesi per il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice commesso nell’aprile del 2009 a Bergamo. La sua presenza è stata accertata dai carabinieri reggiani in occasione del controllo delle persone alloggiate nelle strutture alberghiere della provincia. L’uomo la mattina di Pasqua ha così ricevuto la visita dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo conducendo il ricercato – un 45enne nordafricano residente in Svizzera – dall’albergo al carcere.

L’uomo era stato denunciato per aver disatteso un provvedimento di sequestro che lo vedeva custode giudiziario di un bene sequestratogli. Quindi l’iter processuale con la condanna nel maggio del 2011 a 6 mesi di reclusione emessa dal tribunale di Bergamo. La sentenza divenuta esecutiva ha quindi visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura bergamasca emettere l’ordine di carcerazione nel giugno dell’anno scorso che è rimasto ineseguito in quanto il destinatario non veniva rintracciato. In effetti non poteva esserlo essendosi nel frattempo trasferito in Svizzera motivo per cui l’ordine di carcerazione rimaneva pendente. Una “pendenza” durata sino a Pasqua quando i controlli dei carabinieri ne hanno accertato la presenza in una struttura alberghiera di Cavriago che l’uomo aveva raggiunto con la famiglia per trascorrere le vacanze di Pasqua. A bussare alla porta dell’albergo i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che rintracciato il 45enne previa notifica del provvedimento vi davano esecuzione arrestando l’uomo e conducendolo in carcere per l’espiazione della pena.

 

Ora in onda:
________________