Era andata in cimitero a trovare il marito defunto in compagnia della figlia e, mentre si trovava davanti alla tomba del coniuge, venne avvicinata da un malvivente che gli intimò di consegnargli i soldi. Viste le titubanze dell’anziana, l’uomo prese un mattone minacciando di spaccargli la testa se non gli avesse dato il danaro. A quel punto la figlia consegnò al malvivente una banconota da 50 euro: ottenuti i soldi il malvivente si era dileguato a bordo di un’autovettura. Le indagini dei carabinieri reggiani portarono all’identificazione del malvivente in un pregiudicato 52enne domiciliato a Reggio Emilia che venne successivamente denunciato in stato di libertà alla Procura reggiana.

Per quei fatti nel dicembre del 2015 il Tribunale di Reggio Emilia lo condannò a 4 anni di reclusione e 1.200 euro di multa, pena confermata in secondo grado dalla Corte d’Appello di Bologna nel novembre del 2016. La sentenza ora divenuta definitiva, ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura reggiana emettere l’ordine di carcerazione a carico dell’uomo che ieri è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce. La rapina era stata commessa nell’aprile del 2012 in danno di un’ottantenne reggiana e della figlia.

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