In Appennino i mezzi spartineve e le turbine hanno proseguito, lunedì 26 febbraio, nello sgombero dai cumuli di neve nei centri abitati di montagna in particolare a Riolunato, Piandelagotti di Frassinoro, lungo la strada provinciale 324 a Roncoscaglia a Sestola e sulla provinciale 21 a Serramazzini.

Gli operatori del servizio provinciale Viabilità hanno effettuato lavori di pulizia del fondo stradale sui tratti più esposti al rischio ghiaccio della sp 324 del passo delle Radici, sulla sp 623 da Zocca al confine con il bolognese, sulla sp 34 a Montese e per la rimozione di rami caduti sulla carreggiata come avvenuto a Castagneto di Pavullo lungo la provinciale 26.

Tutte le provinciali sono percorribili ma nelle zone alte con catene o gomme da neve.

In pianura sono proseguiti i lavori di chiusura delle buche lungo la rete delle strade provinciali, attività che proseguirà anche nei prossimi giorni; effettuati, tra gli altri, lavori sulla provinciale 8 a Massa finalese, sulla sp 5 tra Camposanto e Cavezzo, lungo la provinciale 468 tra Medolla a Reno finalese, sulla provinciale 568 tra S.Felice sul Panaro e Ravarino e sulla provinciale 7 tra S.Martino e Concordia, oltre ai lavori svolti sia sabato che domenica sulle provinciali in collina, tra cui la sp 569 a Vignola, lungo la sp 16 e sulla Pedemontana.

Intanto in serata è previsto di nuovo l’impiego del sale su tutta la rete di oltre mille chilometri di strade.

Tuttavia i tecnici provinciali raccomandano prudenza anche perché l’effetto del sale a temperature particolarmente rigide diminuisce fino a risultare nullo.

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