VISITE A “MUTINA SPLENDIDISSIMA”. Venerdì 5 gennaio aperta dalle 9 alle 22 con visite guidate alle 19 e 20.30; il 6 e il 7 apre dalle 10 alle 19. Domenica 7, prima del mese, ingresso gratuito per tutti.

Ultimi giorni utili per approfittare delle promozioni e delle iniziative per le festività di “Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità”, la mostra con cui culminano le celebrazioni dei 2.200 anni dalla fondazione della città romana, allestita al Foro Boario di Modena in via Bono da Nonantola.

Nel weekend dell’Epifania si potrà scoprire la mostra anche partecipando a visite guidate gratuite, si paga solo il biglietto d’ingresso, condotte dalle guide di Mediagroup98. Ne sono in programma due, alle 19 e alle 20.30, venerdì 5 gennaio, giornata in cui la mostra apre alle 9 e chiude alle 22. Domenica 7 gennaio, invece, come in ogni prima domenica del mese, l’ingresso sarà gratuito. Sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, la mostra apre con il normale orario festivo, dalle 10 alle 19 continuato, e ingresso intero a 10 euro (informazioni e riduzioni sul sito www.mutinasplendidissima.it).

Fino al 7 gennaio alla biglietteria si potrà approfittare dell’offerta promozionale che regala un coupon ingresso ridotto del 50 per cento, cioè a 5 euro anziché 10, a chi acquista due guide illustrate della mostra (8 euro ciascuna, 96 pagine a colori, a cura di Silvia Pellegrini e Cristina Stefani, De Luca editori d’arte). Così chi vuole può regalare insieme un libro che racconta le origini e l’identità storica di Modena, con la possibilità di visitare la mostra pagando il biglietto la metà.

In biglietteria è inoltre disponibile gratuitamente una mappa della città (in italiano e inglese) che suggerisce un itinerario collegato a Mutina e alla sua eredità: dal Palazzo dei musei all’Archivio di Stato, dal parco archeologico NoviArk al Sito Unesco di piazza Grande, da Palazzo Santa Chiara con l’opera di Eron, al Mef con la stele dei Lolli, e altri luoghi cittadini.

Le ricostruzioni virtuali digitali della Mutina romana sepolta sotto il cuore cittadino, oltre che in mostra sugli schermi del percorso espositivo, sono ammirabili e “percorribili” online sul sito www.mutinaromana.it, che visualizza i monumenti principali: le mura, il Capitolium, l’anfiteatro, le terme e una ricca domus.

“Mutina splendidissima”, parte del progetto “2.200 anni lungo la via Emilia” che coinvolge anche Parma e Reggio Emilia e a breve Bologna, è curata da Luigi Malnati, Silvia Pellegrini e Francesca Piccinini, e realizzata a cura di Musei civici di Modena e Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Bologna con sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Regione Emilia – Romagna e patrocinio di Unimore, Università di Modena e Reggio Emilia.

Grazie a una convenzione realizzata con le città aderenti al progetto, già ora sono previsti sconti reciproci tra possessori del biglietto delle mostre di Modena e Reggio, dove è in corso ai locali Musei civici l’esposizione “On the Road. Via Emilia 187 a.C.-2017”, e della Card del sistema museale bolognese.

Definita da Cicerone “firmissima et splendidissima”, una delle più importanti colonie romane dell’Italia settentrionale, “Mutina” è sotto le strade del centro storico, custodita dai depositi delle alluvioni di età tardoantica. Con le celebrazioni 2017 si è voluto renderla percepibile con diverse iniziative e ora con la mostra che ne racconta le origini, lo sviluppo e il lascito trasmesso alla città moderna. I reperti e le opere d’arte, accostati a testimonianze da numerosi musei, affiancano le ricostruzioni virtuali dei principali monumenti di Mutina realizzate a cura di Altair4 Multimedia e videoracconti che fanno da contrappunto alla descrizione dalle città dal periodo precedente la sua fondazione, nel 183 a.C., alla decadenza nella tarda età imperiale.

La mostra è visitabile fino all’8 aprile 2018 da martedì a giovedì 9-14; venerdì 9-22; sabato, domenica e festivi 10-19; lunedì chiuso, aperto domenica 2 aprile (Pasqua) 16-20. Biglietti: intero € 10; ridotto € 7 e 5. Gratuito la prima domenica di ogni mese.

Informazioni sul sito web www.mutinasplendidissima.it).

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LE MOSTRE APERTE

Anche nel fine settimana dell’Epifania, da venerdì 5 a domenica 7 gennaio a chiusura delle festività natalizie, proseguono le aperture di gallerie e musei civici che danno occasione di andare alla scoperta delle mostre allestite e visitabili a Modena.

Le sale espositive dei Musei Civici a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino al terzo piano, visitabili sempre gratuitamente, venerdì 5 gennaio sono aperte solo al mattino dalle ore 9 alle 12, mentre sabato 6 e domenica 7 aprono dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (www.museicivici.modena.it). Sempre a cura dei Musei Civici è aperta la mostra “Mutina Splendidissima” dedicata all’antica Modena romana e alla sua eredità, ospitata al Foro Boario in via Bono da Nonantola: venerdì 5 gennaio, giornata in cui la mostra apre alle 9 e chiude alle 22, sono in programma due visite guidate alle 19 e alle 20.30, mentre il 7 gennaio, come in ogni prima domenica del mese, l’ingresso sarà gratuito. Sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, la mostra apre con il normale orario continuato festivo, dalle 10 alle 19, e ingresso intero a 10 euro (informazioni e riduzioni sul sito www.mutinasplendidissima.it).

Continuano anche le mostre a ingresso gratuito dei tre istituti culturali modenesi riuniti dalla Fondazione Modena Arti Visive: “Sequenza Sismica”, curata da Filippo Maggia e organizzata da Fondazione Fotografia al Mata di via Manifattura Tabacchi, espone i lavori di sette fotografi internazionali che raccontano il terremoto nel nostro Paese tra il 2009 e il 2016 (la mostra, a ingresso libero, è aperta venerdì 5 gennaio dalle 15 alle 19, sabato 6 e domenica 7 dalle 11 alle 19 a orario continuato; www.fondazionefotografia.org); a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, al Museo della Figurina di Modena si può visitare gratuitamente “L’arte in tasca. Calendarietti, réclame e grafica 1920-1940” che approfondisce una forma d’arte molto diffusa nel ventennio che intercorre tra la due guerre mondiali e vede anche la nascita e l’evoluzione dell’Art déco (mostra aperta venerdì 5 gennaio dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato 6 e domenica 7 a orario continuato 10.30-19, www.museodellafigurina.it).

Le due sedi della Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande, accolgono la retrospettiva “L’Architettura della Vita” dedicata alla figura poliedrica dell’architetto, designer e fotografo modenese Cesare Leonardi realizzata con l’Archivio architetto Cesare Leonardi. La mostra in entrambi gli spazi è visitabile gratuitamente venerdì 5 gennaio dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato 6 e domenica 7 gennaio a orario continuato dalle 10.30 alle 19 (www.galleriacivicadimodena.it).

Informazioni online (www.visitmodena.it).

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VISITE GUIDATE IN MUNICIPIO

Sabato 6 gennaio, alle 15, nel contesto del sito Unesco di piazza Grande a Modena, patrimonio dell’umanità, è in programma una visita cosiddetta “combo”, che propone cioè la doppia opportunità di scoprire sia la Ghirlandina e il Duomo, con una passeggiata che li “esplora” dall’esterno, sia le Sale storiche del Palazzo Comunale, con gli arazzi, i dipinti e gli affreschi che custodiscono. La visita è a cura delle guide di Ar/s Archeosistemi, nel programma di attività condivise con il servizio Comunale Promozione della città e turismo. Per partecipare si deve prenotare via email (torreghirlandina@comune.modena.it). L’appuntamento è alle 15 al primo piano di Palazzo Comunale in piazza Grande in cima allo scalone. Il costo è 3 euro per Torre e Duomo e 2 per le Sale Storiche. Oppure vale il biglietto Unico Unesco a 6 euro che include anche Museo del Duomo e visita guidata all’Acetaia Comunale (per le aperture www.visitmodena.it). Il biglietto non ha scadenza.

All’interno, nelle Sale Storiche, la ricchezza delle decorazioni è tutta da vedere. Accompagnano nel percorso e sorprendono le decorazioni pittoriche degli artisti Nicolò dell’Abate, Ludovico Lana, Ercole dell’Abate, Bartolomeo Schedoni, Francesco Vellani, Girolamo Vannulli, Francesco Vaccari e Adeodato Malatesta. Il Duomo di Modena e la Ghirlandina raccontano storie scolpite nella pietra, narrano di mostri e draghi, di episodi e personaggi tratti dalla Bibbia e dei miracoli compiuti da San Geminiano Patrono di Modena, testimoniando l’intensa spiritualità e fede dell’uomo medievale.

Domenica 7 gennaio è invece prevista una visita dedicata in particolare alla Sala del Vecchio Consiglio del Palazzo comunale. L’appuntamento è alle 18, al primo piano del Palazzo comunale.

Nella sala si possono ammirare le tele dipinte a olio con Coriolano, Menecio, Ercole e le Muse, protagonisti di interessanti storie mitologiche e le decorazioni della volta eseguite da Bartolomeo Schedoni ed Ercole dell’Abate all’inizio del Seicento.

Per partecipare bisogna prenotarsi via mail (torreghirlandina@comune.modena.it). Il costo è di 2 euro, oppure vale il biglietto Unico Unesco a 6 euro che include anche Museo del Duomo e visita guidata all’Acetaia Comunale (per le aperture www.visitmodena.it). Il biglietto non ha scadenza.

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“SCOPRI L’INTRUSO!”

Si chiama “Scopri l’intruso!” ed è un gioco divertente dedicato ai bambini e alle famiglie, l’iniziativa che i Musei civici di Modena, in viale Vittorio Veneto 5, propongono per la festa della Befana, sabato 6 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Il gioco è una specie di caccia al tesoro a cui si può partecipare da soli o in gruppo: ogni giocatore riceverà un’immagine di un dipinto conservato nelle collezioni del Museo nella quale però è nascosto un intruso che bisognerà scoprire trovando il quadro originale. Al termine del gioco, tutti i partecipanti, riceveranno un gustoso premio.

L’iniziativa, gratuita e senza prenotazione, è realizzata dai Musei civici di Modena, in collaborazione con la Caffetteria del Palazzo dei musei.

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(nell’immagine la volta della Sala del Vecchio Consiglio nel Palazzo comunale)

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