È stato approvato lo scorso 27 dicembre, con il voto a favore della maggioranza e contrario della minoranza, il Bilancio di previsione 2018/2020 del Comune di Mirandola, «un bilancio complicato per gli equilibri da raggiungere, per le complesse procedure amministrative e per i vincoli finanziari e di assunzioni che continuano a limitare l’azione degli enti locali», ha spiegato il Sindaco Maino Benatti nella sua relazione.

Il bilancio 2018/2020 punta innanzitutto sulla ricostruzione, che è a buon punto. «Le pratiche Sfinge – ha detto il Sindaco – sono praticamente terminate. Nel 2018 si chiuderanno anche le procedure di autorizzazione e finanziamento degli interventi di recupero delle abitazioni. Per le opere pubbliche siamo a un punto cruciale. A breve partiranno diversi cantieri, mentre per il Palazzo comunale, il Teatro Nuovo e l’Ex Gil si attende il parere della Commissione congiunta. Sono in fase di progettazione il Castello, la Chiesa del Gesù, l’Ex collegio dei Gesuiti, le tribune dello Stadio Lolli, l’Ex Milizia, la Scuola elementare di via Circonvallazione, la nuova Caserma dei Vigili del fuoco. Infine sono partite le procedure per i progetti del nuovo Ostello e del nuovo Bocciodromo».

Sono cinque gli obiettivi politici prioritari:

  • ridare valore politico ed efficacia amministrativa ai Comuni;
  • lotta al degrado e cura della bellezza dell’ambiente;
  • investimenti in conoscenza e in strutture per la cultura
  • promozione di politiche sociali a sostegno delle famiglie in difficoltà;
  • investimenti nelle infrastrutture.

«Occorre rafforzare i servizi Lavori pubblici e Urbanistica/Ambiente, per dare continuità alla ricostruzione – ha continuato il Sindaco – e bisogna favorire un’amministrazione sempre più moderna e innovativa. Uniremo i servizi cultura e biblioteca a livello di Unione, per sfruttare i tanti spazi della cultura e proporre innovativi progetti di conoscenza». Proseguiranno i progetti di educazione alla legalità, accoglienza, integrazione e rispetto delle pari opportunità.

Il nuovo piano del traffico, quello delle ciclabili, l’attuazione del piano di recupero del centro storico, gli interventi del piano organico finanziato dalla Regione, i brillanti risultati della nuova raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti (già oltre l’85%), l’importante investimento per l’ammodernamento e l’estensione della pubblica illuminazione sono interventi di qualificazione degli spazi pubblici e del patrimonio urbano e ambientale.

«Il piano delle manutenzioni – ha aggiunto Benatti – vedrà interventi sulle aree verdi, sulle strade, su aree delle frazioni e della città, sul patrimonio, sempre più ampio, del Comune». Il Piano per la sicurezza prevede importanti investimenti sulle telecamere pubbliche (circa 800 mila euro dall’Unione), il rinnovo del bando per accordare contributi ai privati che installano sistemi di sicurezza nelle proprie abitazioni, la strutturazione del progetto di “controllo di vicinato”.

Il Comune proseguirà l’impegno su conoscenza e cultura: L’aula magna “Montalcini” è sempre più utilizzata e continueranno gli interventi su qualità didattica, programmi educativi di sostegno all’handicap e all’integrazione, progetti d’orientamento e contro l’abbandono scolastico, ricerca e formazione. Confermato per il 2018 il Memoria Festival, che ha avuto uno straordinario successo di pubblico nella sua prima edizione. A breve si concluderanno i lavori della Scuola di musica, partiranno i lavori della nuova biblioteca e sarà ampliato il Tecnopolo.

Tra le novità più importanti annunciate dal Sindaco ci sono:

  • l’impegno a trasferire a Mirandola attività del corso di Laurea in Biotecnologie, grazie ad una stretta collaborazione con l’Università di Ferrara
  • l’elaborazione del bando pubblico per istituire borse di studio per i giovani mirandolesi che s’iscrivono all’Università.

Grande attenzione sarà riservato alle famiglie in difficoltà. «Introdurremo modalità di intervento concreto per stimolare il ritorno delle famiglie ad abitare in centro storico – ha annunciato il Sindaco – favorendo prima di tutto i ragazzi e le giovani coppie e continueremo l’impegno per garantire la presenza a Mirandola di un Ospedale qualificato. Il mantenimento del punto nascita è una priorità».

Entro il 2020 la Regione completerà il sistema d’infrastrutturazione della “banda ultra larga”, arrivando fino alle aree artigianali di San Martino Spino e di Mortizzuolo, e che la Telecom sta potenziando la propria rete con un moderno sistema a fibre ottiche. Per quanto concerne la mobilità materiale tre sono gli obiettivi:

  • far partire la costruzione dell’autostrada Cispadana;
  • finanziare e costruire il secondo stralcio della variante alla Statale 12 che porta la Tangenziale a chiudere il cerchio in via Bosco Monastico, con il contributo della Regione Emilia-Romagna;
  • insistere con il Ministero e con Anas perché vengano finanziati i progetti di variante alla Statale 12 di San Prospero e Bastiglia.

«Insieme ad Aimag – ha aggiunto Benatti – continueremo ad estendere la rete del teleriscaldamento».

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