Che cosa sarebbe successo se Don Chisciotte fosse stato sulla sedia a rotelle e se Gulliver avesse avuto la sindrome di Sotos? E quale effetto avrebbero avuto tali cambiamenti sui lettori di queste storie? Da diversi anni, a Sassuolo c’è il Premio Ronzinante (organizzato dall’associazione C.r.e.a.) a porsi tali domande. L’obiettivo infatti è quello di educare bambini e adulti alla cultura della disabilità attraverso le immagini e la rilettura delle grandi storie delle letteratura. 

La terza edizione del Premio Ronzinante quest’anno chiedeva ai giovani illustratori under 35 di rileggere l’immaginario dei viaggi di Jules Verne in rapporto con l’autismo. L’8 dicembre 2017, presso il Teatro Temple di Sassuolo, c’è stata l’assegnazione del Premio che è andato a Giulia Maria Conoscenti (menzione d’onore per Sara Carramusa, Alice Piaggio e Marta Pantaleo) . L’illustratrice si è aggiudicata i 2000 euro previsti dal bando con due tavole che coniugano attraverso un tocco surreale i mondi fantastici di Jules Verne e quelli della sindrome dell’autismo.

Il Premio, che tra le decine di prestigiose collaborazioni vanta una prefazione di Dario Fo scritta appositamente per il primo volume nato dall’iniziativa, prevede ora che la vincitrice immagini un’intera storia a partire dalle due tavole. L’editore che ha scelto di impegnarsi nella pubblicazione del libro sarà UOVONERO di Crema, un editore sensibile al tema della disabilità ed al modo in cui essa viene rappresentata e raccontata ai più piccoli.

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