Una dottoranda modenese, Anna Laura Bolognini, ha ricevuto il premio nazionale “loScrittoio”, un concorso scientifico letterario giunto alla sua quarta edizione, bandito dalla Fondazione Roma Sapienza.

Il tema dell’ultima edizione riguardava “Quale futuro per l’Europa” ed i saggi presentati dovevano attenere alle prospettive europee esaminate dal punto di vista giuridico, ma anche linguistico, economico e finanziario.

“In particolare, il mio tema – spiega Anna Laura Bolognini – è stato relativo al brevetto unitario europeo alla luce della Brexit e delle specifiche possibilità che si potrebbero aprire per l’Italia. Infatti, una volta che l’uscita del Regno Unito dall’Europa sarà diventato effettivo, sorgerebbe il problema – peraltro già sorto, in effetti – di collocare la sezione londinese del Tribunale Unificato per il brevetto unitario, nuovo e quantomai problematico strumento di tutela industriale che, ad oggi, non è ancora entrato in vigore. Tra le varie città candidate figura anche Milano che, qualora fosse designata quale sede sostitutiva, ne potrebbe trarre insieme al nostro Paese numerosi benefici, forse in una proporzione fino ad ora mai registrata. Si pensi soltanto alla necessità che si avrebbe di apertura di nuovi studi legali e di consulenza in materia industriale e commerciale, nonché di molteplici servizi accessori che graviterebbero attorno alla Sezione”.

La cerimonia di conferimento del premio, che godeva del patrocinio della Royal Charity Organization (International Leading Organization in Humanitarian and Charity Work), si è tenuta il 19 giugno scorso nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato de “La Sapienza” a Roma alla presenza del Magnifico Rettore prof. Eugenio Gaudio e del Presidente della Fondazione Roma Sapienza prof. Antonello Folco Biagin.

Apprezzamenti per il saggio della giovane modenese sono venuti dal prof. Luca Serianni, docente di linguistica italiana presso l’Ateneo capitolino, che ha definito il suo lavoro come: “molto puntuale e ben argomentato, un’ analisi che ha il taglio di una matura scrittura argomentativa”.

“L’assegnazione ad Anna Laura Bolognini del premio per il suo saggio sulle opportunità che la Brexit offrirà ai paesi europei più pronti a coglierle (nel caso, quanto alla sede del Tribunale competente a decidere le controversie sul nuovo brevetto unitario europeo, in sostituzione di Londra), – ha affermato il prof. Massimo Montanari, ordinario di diritto commerciale a Unimore – dimostra la capacità dei giovani studiosi di diritto industriale dell’Ateneo di potersi confrontare con successo coi maggiori centri scientifici e culturali del Paese, in una prospettiva volta ad aprire sempre più gli studi giuridici a collaborazioni interdisciplinari. E’ da un continuo confronto, fonte di reciproco arricchimento, con la politica, la scienza e l’economia che il diritto industriale e commerciale deve trarre occasione per diventare vero strumento di sviluppo del Paese, senza rinchiudersi nel recinto di un mero e seppur finissimo tecnicismo per esperti. Di questa concezione il lavoro della giovane studiosa modenese dà piena testimonianza, aprendo la via a future promettenti collaborazioni interdisciplinari con l’Università La Sapienza”.

Anna Laura Bolognini

Nata a Modena il 27 giugno 1987 ha conseguito la maturità classica presso il Liceo San Carlo di Modena. Ottenuta la laurea magistrale in giurisprudenza nel 2011 in diritto industriale con votazione di 108/110 nel 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Dal 2015 cultrice della materia in diritto commerciale con il prof. Massimo Montanari presso Unimore nel settembre 2016 ha iniziato la Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche presso l’Università di Parma, realizzata in collaborazione con Unimore.

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