Dopo il grande successo dello scorso anno torna, per la sua seconda edizione, Carpi Foto Fest – Focus Giovani,  la manifestazione promossa dal  Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, con il patrocinio di Comune di Carpi, Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e il contributo di Fondazione CR Carpi.

Ventuno appuntamenti, tra mostre, workshop, laboratori, conferenze, proiezioni, presentazioni di libri e face to face: saranno questi appuntamenti a costituire il ricco programma della prima edizione di Carpi Foto Fest, la manifestazione che si terrà nella città emiliana sabato 21 e domenica 22 ottobre, con un’anteprima sabato 14 e domenica 15.

E l’anteprima sarà inaugurata proprio da un tuffo nel passato quando, sabato 14 ottobre, Giorgio Bordin, del Gruppo Namias di Parma animerà, a partire dalle ore 9.30 presso la Casa del Volontariato di via Peruzzi, la due giorni del laboratorio dedicato alle vecchie tecniche di stampa, tra le quali la platino-palladio, e altre siderotipie.

La manifestazione prenderà poi avvio alle ore 9.30 di sabato 21 quando, presso l’Aula didattica al secondo piano della Biblioteca Loria, la coordinatrice delle attività del Grandangolo Valeria Cremaschi condurrà il workshop Memorie istantanee, polaroid e instagram, che porterà i partecipanti a realizzare dei portfolio che saranno poi discussi e raccontanti, domenica 22 alle ore 10.30 presso la Sala dei Cervi di Palazzo dei Pio, dai coordinatori artistici Massimo Mazzoli e Stefano Bicocchi.

E proprio la Sala dei Cervi rappresenterà il contesto in cui, di nuovo sabato 21, saranno inaugurate ben tre mostre fotografiche: Pensa, guarda, rifletti… e click, risultato del laboratorio tenuto da Valeria Cremaschi nell’edizione 2016; Capolinea, frutto dei Laboratori coordinati da Stefano Bicocchi con i FotoClub di varie province italiane negli anni 2007, 2008, 2014 e 2017; Talent Scout Giovani, l’esposizione degli scatti dei cinque finalisti dell’edizione 2017, e che sarà invece allestita presso la Sala espositiva della Biblioteca Loria. Tutte le mostre rimarranno visitabili fino a domenica 5 novembre.

Alle ore 11.30 Sala dei Cervi vedrà la presentazione, a cura di Gabriele Bartoli, de La famiglia in italia, il progetto nazionale promosso in occasione del 70° anniversario dalla fondazione della FIAF, avvenuta a Torino nel 1948.

Alle ore 12 saranno invece proiettati, nel medesimo luogo, gli audiovisivi dei giovani autori del Circuito DIAF, realizzati dagli alunni dell’Istituto Sociale di Torino sul tema Capolinea.

Alle ore 13.30 chi vorrà potrà poi prender parte al pranzo conviviale presso il Cookies Kitchen Bar, per partecipare al quale sarà obbligatoria la prenotazione.

Quello della Lettura del portfolio rappresenta un momento di confronto e condivisione molto importante per tutti gli appassionati. Per questo, critici e storici della fotografia, fotografi e addetti ai lavori esamineranno le raccolte di scatti alle ore 15 in Sala dei Cervi. Le letture continueranno poi domenica mattina, a partire dalle ore 9, per poi concludersi alle ore 17, questa volta in Auditorium Loria, con la proclamazione dei vincitori per le Sezioni Giovani e Senior, ai quali sarà data la possibilità di esporre con un progetto inedito o nuovo nell’ambito dell’edizione 2018 di Carpi Foto Fest.

Tornando a sabato, alle ore 18.30 la scena si sposterà poi all’Auditorium Loria, dove il pubblico potrà assistere a L’ebbrezza del postmoderno, la conferenza in cui saranno messe a confronto le poetiche di tre mostri sacri della fotografia, assai diversi tra loro, come Robert Frank, Luigi Ghirri e David LaChappelle.

La giornata di sabato si concluderà poi con una cena conviviale presso il ristorante Il Malto, a partire dalle ore 20.30.

Domenica, alle ore 10, presso la Casa del Volontariato, Annalisa Bondioli condurrà il Laboratorio di cianotipia, mentre alle ore 10.30, l’Auditorium Loria sarà teatro della presentazione del libro di Irene Alison I-Revolution. Appunti per una storia della mobile photography, una riflessione intorno all’utilizzo del cellulare come strumento di ripresa, al suo potenziale, i suoi limiti, il suo utilizzo progettuale e autoriale, il suo impatto sul linguaggio e sui meccanismi del mercato.

Alle ore 11.30, poi, all’Auditorium Loria il pubblico potrà prendere parte ad Arcipelago Polesine, la presentazione e proiezione, in anteprima, dell’indagine fotografica del Delta del Po durata un semestre, curata da Ikonemi, centro indipendente dedicato alla fotografia e alle immagini di paesaggio, e diretta da Daniele Cinciripini, Serena Marchionni e dalla giovane Serena Marchionni.

Dopo il pranzo conviviale delle ore 13 presso la Pizzeria San Francesco, sarà il momento della conferenza dal titolo La fotografia ti cura?, nel corso del quale Isabbella Tholozan rifletterà, alle ore 15, in Auditorium Loria, sull’efficacia di ambiti quali la fotografia terapeutica, la fototerapia e l’arte-terapia.

Ultimo appuntamento del festival, prima della proclamazione dei Poortfoli vincitori, sarà quello con la presentazione, alle ore 16 sempre presso l’Auditorium Loria, di Un’apparizione di superfici, il saggio a cura di Luca Panaro che indaga la nuova estetica fotografica nata dall’uso sempre più massiccio di smartphone e app dedicate.

“Siamo davvero orgogliosi di apprestarci a inaugurare la seconda edizione di Carpi Foto Fest – spiega il Presidente del Gruppo Fotografico Grandangolo BFI Danilo Baraldi – e lo facciamo con entusiasmo se possibile ancora maggiore proprio a seguito del successo, inaspettato per le dimensioni con cui si è palesato, della prima edizione. Il cuore del festival continuano a essere i giovani, con vari progetti loro dedicati e possibilità di esporre e sviluppare il proprio talento. Al presente e al futuro della fotografia, e alle tecnologie che questo futuro lo stanno influenzando, sono altresì dedicati, senza dimenticare la riscoperta delle tecniche più antiche, molti dei momenti di riflessione in programma. Come a dire, insomma, che la fotografia e i fotografi di domani li si costruisce oggi, e quel che sarà il nostro sguardo sul mondo non può fare a meno di contenere in sé la memoria di quel che è stato in passato.”

Per qualsiasi informazione è possibile inviare una mail a grandangolocarpi@libero.it e visitare la pagina Facebook Grandangolo Gruppo Fotografico e quella pagina dedicata all’evento www.carpifotofest.weebly.com.

 

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