Treni più sicuri, veloci e puntuali. Il Piano nazionale della sicurezza ferroviaria ha stanziato 50 milioni per l’Emilia-Romagna (sui 237 totali) che consentiranno interventi su 9 linee regionali Fer, collegate alla rete nazionale. “Grazie a questi fondi completeremo il piano regionale per alzare ulteriormente gli standard di tutte le linee. La cura del ferro dell’Emilia-Romagna significa nuovi treni, stazioni rinnovate e infrastrutture con livelli di sicurezza massimi”, spiega l’assessore a Mobilità e trasporti, Raffaele Donini, dopo la firma (al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) della convenzione per la realizzazione dei lavori.

Gli interventi e le linee interessate

Gli interventi riguarderanno prevalentemente il sistema di protezione e controllo della marcia del treno (Scmt) e di supporto e protezione dei passaggi a livello.

I primi lavori, già avviati, che saranno completati i primi mesi del 2018 riguardano la ferrovia Casalecchio-Vignola.

All’inizio del 2018 partiranno poi interventi su diverse linee. La Suzzara-Parma sarà pronta nei primi mesi del 2019, la Suzzara-Ferrara a inizio 2020. Nel 2020 saranno completati i lavori lungo la Reggio-Ciano, così come quelli già avviati sulla Reggio-Guastalla e quelli previsti sulle linee Reggio-Sassuolo e Modena Sassuolo.

I lavori sulla Bologna-Portomaggiore e sulla Ferrara-Codigoro si completeranno entro il 2021.

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