Primo giorno di scuola oggi in Emilia-Romagna. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, questa mattina ha simbolicamente inaugurato l’anno scolastico 2017/18 in tutta la regione con il taglio del nastro del complesso scolastico di Mondaino, in provincia di Rimini, che ospita la scuola elementare “Don Sebastiano Sanchini”, la media “Fratelli Cervi” e la materna “Luigi Carnevali”. La struttura è stata rinnovata e riqualificata con 1 milione e 800 mila euro, di cui circa un milione di risorse regionali, statali e provenienti dai Mutui Bei 2015.
Nella mattinata ha poi partecipato a Carpi, in provincia di Modena, all’inaugurazione della nuova palazzina dell’istituto tecnico commerciale Meucci (foto): un ampliamento di 15 nuove aule realizzato grazie a un contributo di 1 milione e 680mila euro, attraverso i mutui Bei 2015 nell’ambito del piano per l’edilizia scolastica varato dalla Regione Emilia-Romagna.
“Inizia oggi un nuovo anno di scuola, l’istituzione per me più importante perché fondamento stesso della nostra società, su cui finalmente in questi ultimi anni il Paese ha ricominciato ad investire. Investimenti indispensabili per costruire progetti per il futuro- ha sottolineato Bonaccini nel suo saluto idealmente rivolto a tutti gli studenti, i docenti e il personale del sistema scolastico emiliano-romagnolo-. I pilastri della nostra scuola sono l’inclusione delle fragilità, il superamento e la valorizzazione delle differenze, il riconoscimento del merito e l’apertura di orizzonti. La scuola, e più in generale l’infrastruttura educativa e formativa, hanno queste straordinarie potenzialità, assieme a quella di garantire a tutti il diritto di comprendere la complessità e progettare la propria vita in un mondo sempre più globale e pertanto più competitivo ed esigente in termini di conoscenze e competenze. La scuola è fatta prima di tutto di persone ma perché possa svolgere al meglio la propria funzione ha bisogno di spazi adeguati- ha continuato il presidente-. Ad una riflessione sugli spazi dell’educare siamo stati costretti dal terremoto del 2012, una riflessione che siamo stati fieri di condividere a cinque anni dagli eventi con il presidente Mattarella nel maggio scorso. Superata quell’emergenza, assieme agli Enti locali e al Governo abbiamo iniziato ad investire sul patrimonio di edilizia scolastica di tutta la regione. E continueremo a farlo, per dare al nostro territorio scuole sempre più innovative ed efficienti. Buon anno a tutti e buon lavoro”.
Sempre questa mattina, l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, ha preso parte al giorno d’inizio delle lezioni all’istituto Aldini Valeriani Sirani di Bologna, assieme al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari e al preside dell’istituto, Salvatore Grillo.
L’inaugurazione dell’anno scolastico è stata l’occasione perparlare di nuove tecnologie per la didattica per l’inclusione degli studenti e per presentare Handimatica, la mostra-convegno sulle tecnologie digitali al servizio dell’inclusione sociale che si terrà proprio alle Aldini dal 30 novembre al 2 dicembre. Il direttore della Fondazione Ibm Italia, Angelo Failla, ha poi presentato un progetto di ricerca nell’ambito della robotica che coinvolgerà sia l’Istituto Aldini Valeriani che l’istituto comprensivo di San Pietro Casale: gli studenti dovranno accogliere in classe i robottini TJBot e dovranno istruirli insieme agli insegnanti e ai tecnici della Fondazione Ibm.

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