Non si fermano ad agosto i controlli della Polizia municipale di Modena ai mezzi pesanti adibiti al trasporto merci sulle strade a grande scorrimento del territorio comunale. I controlli, che vengono anche predisposti insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e d’intesa con l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, sono finalizzati soprattutto alla verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo da parte degli autotrasportatori e dei dispositivi obbligatori di equipaggiamento al fine di tutelare la sicurezza stradale. Durante l’attività attenzione particolare è riservata ai veicoli stranieri.

Sono 21 i veicoli pesanti sottoposti ai controlli nella mattinata di giovedì 10 agosto con l’ausilio del Centro mobile di revisione della Motorizzazione Civile; 22 le violazioni contestate dalla Municipale, quindi mediamente circa una per ogni mezzo fermato.

Sei le violazioni elevate per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (articolo 174 del Codice della Strada), a cui si aggiungono altre quattro sanzioni per l’utilizzo scorretto della commutazione del cronotachigrafo, l’apparecchio che, installato a bordo dei mezzi pesanti, serve appunto a registrare le ore trascorse al volante e l’alternarsi alla guida di un conducente ad un altro. Si tratta di violazioni che risultano molto pericolose per l’autotrasportatore ma anche per gli altri utenti della strada. La legge prevede infatti che il periodo di guida non superi le 4,5 ore consecutive e le 9 ore al giorno, che possono diventare 10 in casi eccezionali du volte alla settimana al massimo.

Per aiutare la Polizia municipale a rilevare in modo rapido e preciso le ore trascorse alla guida dai conducenti di mezzi pesanti ed eventuali manomissioni del cronotachigrafo, è ora entrato in servizio anche il Police Controller. Il software per l’analisi dei dati registrati nei cronotachigrafi digitali permette all’operatore di verificare in modo esatta e rapido se i tempi di riposo e i limiti di velocità sono stati rispettati. Due i veicoli infatti che sono stati sanzionati anche per il superamento della velocità consentita.

Sette inoltre i veicoli sanzionati in base all’articolo 79 del Codice del Codice della Strada per inefficienza o alterazione dei dispositivi di equipaggiamento, come pneumatici usurati o non omologati, mancanza di specchietti o luci non funzionanti.

Altre due sanzioni hanno riguardato violazioni documentali, o meglio la mancanza del documento di trasporto internazionale (CMR) e un’altra l’assenza di documenti al seguito. Talvolta l’accertamento di tali mancanze perpetrate in modo sistematico consente di far emergere violazioni più gravi e la segnalazione internazionale delle irregolarità perpetrate in modo sistematico può portare anche il ritiro della licenza.

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