L’Energy Efficiency Laboratory (EELab) del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore, diretto dal prof. Alberto Muscio sotto la supervisione scientifica del prof. Paolo Tartarini, ha ricevuto per la terza volta l’ispezione annuale degli ispettori di Accredia, l’Ente Italiano di Accreditamento, ottenendo ancora una volta l’approvazione dell’accreditamento del laboratorio e delle sue attività secondo norma ISO/IEC 17025.

Il rilascio di questa importante certificazione, che viene da un ente aderente all’organizzazione internazionale degli enti di accreditamento (ILAC), attesta il possesso di competenze del personale e di risorse strumentali adeguate a garantire accuratezza e affidabilità delle prove.

Sono pochissimi gli atenei italiani che possono vantare laboratori accreditati ISO/IEC 17025, e quasi tutti per prove in ambito sanitario e alimentare.

EElab dal 2015 è accreditato per misure di proprietà radiative superficiali dei materiali da costruzione e per l’industria quali la riflettanza solare, l’emissività termica e il solar reflectance index (SRI), “fondamentali – chiarisce il prof. Alberto Muscio di Unimore – ai fini della prevenzione dal surriscaldamento di manufatti edili, edifici e intere aree urbane sotto l’azione della radiazione solare, un’esigenza che i cambiamenti climatici hanno reso di estrema attualità”.

EELab (www.eelab.unimore.it) è oggi centro di riferimento a livello europeo per la misura e la certificazione delle prestazioni di prodotto ed eroga i suoi servizi a numerosissime aziende del settore, italiane e straniere, collaborando con molte di queste in attività di ricerca e sviluppo. Aderisce all’European Cool Roof Council (ECRC), ente europeo, di cui il prof. Alberto Muscio è membro del Board of Directors e del Technical Committee, che promuove i materiali “cool” ad elevata capacità di riflettere la radiazione solare tramite la gestione di un programma di rating indipendente.

Il nucleo operativo di EELab dedito alle specifiche attività di misura include, oltre al prof. Alberto Muscio, l’ing. Antonio Libbra, la dott.ssa Chiara Ferrari e la dott.ssa Giulia Santunione. Inoltre vanta sei diversi metodi di misura accreditati secondo metodi ASTM, CEN, ISO e si prepara all’accreditamento di numerosi altri, inclusi metodi standard e originali di invecchiamento accelerato in laboratorio e di invecchiamento naturale in atmosfera, volti a verificare lo stato e le prestazioni funzionali dei materiali edili dopo esposizione agli agenti atmosferici ed implementati in una nuova struttura cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

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