Mercoledì sera intorno alle ore 20, due bottiglie di benzina sono state lanciate contro la struttura di Porta Aperta. Fortunatamente solo una delle due bottiglie ha preso fuoco, per cui non si sono avuti danni a persone o cose. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco ed una volante della Polizia di Stato. Al momento sono ignoti gli autori del gesto anche se, grazie alle telecamere di videosorveglianza, gli agenti di Polizia potranno risalire alle fattezze degli autori.
Il Centro è stato oggetto, negli ultimi anni, di diverse provocazioni a sfondo razzista che, però, si sono concretizzate solamente con l’esposizione di cartelli contro l’attività di accoglienza dei migranti svolta da Porta Aperta.

“Qualunque sia la motivazione di questo gesto esecrabile – affermano i responsabili del Centro – non potrà sicuramente fermare il nostro servizio di accoglienza nei confronti dei poveri, dei migranti, degli ultimi”.

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“Un gesto gravissimo, da condannare con decisione. Piena solidarietà a Porta Aperta”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha commentato così la notizia delle due bottiglie incendiarie, una delle quali è esplosa, scagliate nella serata di mercoledì 19 luglio contro la sede del centro di accoglienza Porta Aperta.

“Spero che le indagini – aggiunge il sindaco – assicurino alla giustizia al più presto esecutori e mandanti. Piena solidarietà a Porta Aperta che svolge un ruolo così importante all’interno della comunità modenese”.

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